Le grandi mostre da vedere nel 2024 in Europa
ARTE
Il 2024 sarà segnato da grandi appuntamenti con l'arte, l'architettura e la fotografia in tutta Europa. Dalla più grande retrospettiva di Marina Abramović mai realizzata nei Paesi Bassi, ad Amsterdam, alla rassegna svizzera sull'influenza di Paul Klee in architettura, fino alla monografica parigina sulla scultura di Costantin Brancusi: ecco le prime mostre da segnare in agenda per i prossimi 12 mesi.
Il conto alla rovescia per il 2024 è sempre più vicino. Il nuovo anno, oltre a essere attraversato da importanti anniversari e costellato da imperdibili mostre in giro per l'Italia, sarà scandito anche da una serie di esposizioni e rassegne in diverse città europee. Protagonisti, tra gli altri artisti, Marina Abramović, Paul Klee, Constantin Brancusi e la fotografa statunitense Francesca Woodman.AMSTERDAM CELEBRA MARINA ABRAMOVIĆ
Fotografie, video, sculture e, naturalmente, rievocazioni dal vivo di iconiche performance, che per la prima volta verranno eseguite nei Paesi Bassi: curata in stretta collaborazione con l'artista e la Royal Academy di Londra, l'appena annunciata maxi retrospettiva di Marina Abramović ad Amsterdam sarà un evento senza precedenti. Del resto mai, prima d'ora, il paese europeo aveva dedicato alla figura di spicco dell'arte performativo una mostra di questa natura. A ospitarla, dal 16 marzo al 14 luglio 2024, sarà lo Stedelijk Museum, custode per l'occasione di oltre 60 opere chiave della pluripremiata autrice di origine serba.WILLIAM KENTRIDGE PROTAGONISTA A PARIGI NEL 2024
Dal 13 al 20 maggio 2024, la Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi accoglierà nei suoi spazi il Centre for the Less Good Idea, l'innovativo centro d'arte fondato a Johannesburg da William Kentridge e Bronwyn Lace. Per una settimana intera, nelle sale dell'istituzione francese prenderanno forma laboratori artistici, spettacoli, concerti, letture e performance di ogni genere dedicate alle discipline più disparate, dalla musica fino alla danza. Nato nel 2016, il Centro di Kentridge e Lace si trasferirà temporaneamente nella sede parigina, “invadendo” i suoi spazi e trasformandoli in un vero e proprio “incubatore” di progetti d'arte e di incontri creativi. L'iniziativa vedrà protagonisti artisti internazionali provenienti da Francia, Benin e Sudafrica, e un gruppo di studenti.PAUL KLEE E L'ARCHITETTURA IN MOSTRA A BERNA
Riconosciuto maestro dell'astrattismo, Paul Klee ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte, esercitando una forte influenza non solo sulla pittura, ma anche sull'universo architettonico. A testimoniarlo sarà l'esposizione Architecture with Klee. From Mies van der Rohe to Lisbeth Sachs, accolta dal 1° giugno al 13 ottobre 2024 all'interno del Zentrum Paul Klee di Berna. Protagonista della rassegna è una serie di opere del pittore tedesco naturalizzato svizzero che, nei secoli, hanno ispirato intere generazioni di architetti: da Mies van der Rohe, che possedeva la collezione più ampia di capolavori di Klee, fino a Carlo Scarpa. Quest'ultimo, in particolare, nel 1948 progettò nell'ambito della Biennale di Venezia una monografica dedicata all'artista di Münchenbuchsee seguendo alcuni dei suoi principi compositivi. Curata da Fabienne Eggelhöfer e Osamu Okuda, la mostra farà luce anche sui contributi dei progettisti Aldo Rossi e Lisbeth Sachs che, allo stesso modo, si confrontarono con l'arte di Klee.WOODMAN E BACON DI SCENA A LONDRA NEL 2024
Il 2024 sarà un anno ricchissimo per la National Portrait Gallery di Londra, con ben due imperdibili mostre. La prima, in programma dal 21 marzo al 16 giugno 2024, ruoterà attorno alla vita e ai capolavori di Francesca Woodman e di Julia Margaret Cameron: due fotografe diverse e cronologicamente “lontane” l'una dall'altra, accomunate però l'idea di ritratto come “spazio del sogno”. Intitolato Francesca Woodman and Julia Margaret Cameron: Portraits to Dream In, il percorso espositivo esplorerà i particolari linguaggi delle due fotografe, sospesi tra realtà e immaginazione, simbolismo e bellezza. A seguire, dal 10 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025, nell'istituzione londinese troverà spazio Francis Bacon Portraits, la rassegna interamente dedicata ai ritratti del pittore irlandese. L'itinerario espositivo, curato da Rosie Broadley, indagherà la vita e la carriera di Bacon attraverso una selezione di cento opere, tra autoritratti e ritratti delle persone a lui più care: dagli amanti Peter Lacy e George Dyer, fino agli amici Isabel Rawsthorne e Lucian Freud.LA SCULTURA DI BRANCUSI AL CENTRE POMPIDOU DI PARIGI
Il Centre Pompidou di Parigi celebra lo scultore Constantin Brancusi attraverso un'ampia retrospettiva che, in programma dal 27 marzo al 1° luglio 2024, radunerà quasi duecento opere, tra sculture, fotografie, disegni e film dell'artista. Intitolata Brancusi, la mostra parigina ripercorrerà la multiforme e sfaccettata produzione del maestro romeno naturalizzato francese, accompagnando il pubblico alla scoperta di tutti gli aspetti della sua arte. Attraverso un'eccezionale collezione di sculture e calchi realizzati dallo Studio Brancusi, l'esposizione promette di restituire un'approfondita panoramica della produzione del grande autore, facendo luce sul suo processo creativo.A DÜSSELDORF TONY CRAGG E GERHARD RICHTER
Il Kunstpalast di Düsseldorf ospiterà, dal 1° febbraio al 20 maggio 2024, la mostra Size Matters. Größe in der Fotografie dedicata alla vasta gamma di dimensioni e di formati in ambito fotografico. Ospitando una serie di opere dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri, l'esposizione metterà in luce il potente, e spesso inosservato, cambiamento di significato che va di pari passo con i diversi formati delle immagini. Dagli scatti di grandi dimensioni fino alle miniature, la rassegna tedesca, curata da Linda Conze, analizzerà la grande flessibilità del mezzo fotografico che, a seconda della grandezze delle opere, restituisce un efficace ritratto del mondo. Nel 2024, inoltre, riflettori puntati anche su due autorevoli voci della nostra epoca: 22 febbraio al 26 maggio 2024 toccherà allo scultore inglese Tony Cragg, al centro di una mostra incentrata sul fascino tattile delle sue sculture, la prima del genere in un museo tedesco. In autunno, dal 5 settembre 2024 al 2 febbraio 2025, sarà la volta di Gerhard Richter, del quale saranno esposte circa 100 opere provenienti da 40 collezioni private.
[Immagine in apertura: Paul Klee, italienische Stadt [ Italian Town],
1928, 66. Pen and watercolour on paper on
cardboard
33 x 23,4 cm. Zentrum Paul Klee, Bern, Deposit
from private collection,
Switzerland]