Inaugurata in Laguna la prima delle quattro esposizioni dedicate da Andrea Valleri al dialogo tra arte e archeologia. Le altre mostre si susseguiranno, in terra greca, sino a fine anno.

Per l’anno 2022 l'artista-filosofo Andrea Valleri, veneziano di origine e greco di adozione, propone un progetto tra arte e archeologia intitolato ΝΕΟΠΑΛΑΙΟ e suddiviso in quattro capitoli espositivi allestiti tra Venezia e la Grecia. Le mostre, promosse dalla Galleria d’Arte Contini di Venezia e Cortina d’Ampezzo, sono infatti realizzate in collaborazione con alcune tra le più importanti istituzioni culturali veneziane e greche: la Fondazione lagunare Bevilacqua La Masa, il Museo Nazionale Archeologico di Samos, il Museo Nazionale Bizantino e Cristiano e quello Epigrafico di Atene.LA MOSTRA DI ANDREA VALLERI A VENEZIA Ad aprire il suggestivo percorso espositivo itinerante è la mostra VENETIA CLASSICA BYSANTIUM, ospitata fino al 28 luglio nella sede della Fondazione Bevilacqua La Masa in Piazza San Marco e curata dal professore Bruno Bernardi, Presidente della Fondazione e Console della Grecia a Venezia. L’esposizione, l’unica delle quattro allestita su suolo italiano, in memoria della continuità tra arte classica, bizantina e tradizione veneta, raccoglie, oltre alle opere di gusto contemporaneo dell’artista, anche una serie di reperti provenienti dalle istituzioni museali ateniesi. LE ESPOSIZIONI DI VALLERI IN TERRA GRECA La seconda mostra in programma è intitolata ΠΑΡΑΛΛΗΛΕΣ ΠΟΡΕΙΕΣ (PERCORSI PARALLELI) in quanto le opere di Valleri sono poste in dialogo diretto con le opere archeologiche permanenti del Museo Archeologico di Vathi, a Samos, che accoglierà il secondo capitolo della rassegna itinerante dal 4 al 13 agosto prossimi. La terza esposizione, prevista dal 17 al 27 agosto presso Palazzo Chrisogelou, Istituzione Culturale della Regione a Messolonghi, è intitolata ΣΥΜΒΙΟΣΗ (SIMBIOSI) in memoria della comune storia che da sempre lega Venezia e la Grecia nella difesa dell'identità nazionale. L’ultimo capitolo del progetto sarà invece ospitato nel Museo Epigrafico di Atene nel mese di dicembre. La mostra conclusiva, intitolata ΔΙΑΛΟΓΟΣ (DIALOGO), andrà a indagare l'idea secondo cui la storia, e in generale la cultura, si fondano su un costante e continuo confronto di posizioni, rimandi e punti di vista tra passato e presente.
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