Milano riparte con l'apertura delle mostre rinviate a causa del lockdown e alcuni nuovi progetti. Tra gli eventi annunciati, le grandi rassegne monografiche su Monet e Sironi e gli approfondimenti sul corpo nell’arte contemporanea e sul clima.

Michelangelo, Monet, Sironi, Mondrian, Salgado: sono solo alcuni degli artisti in mostra quest’autunno a Milano, dove a breve arriverà anche la performance artist e attivista cubana Tania Bruguera, alla sua prima personale italiana. Il calendario espositivo appena presentato nel capoluogo lombardo è denso di appuntamenti: ai progetti inizialmente previsti per lo scorso anno, e slittati in avanti a causa dei lunghi mesi di chiusura dei musei, si affiancano infatti nuove iniziative che spaziano dall’arte antica al contemporaneo. Le prime rassegne importanti apriranno le loro porte al pubblico già nel mese di luglio: a partire dal 21, nelle Sale Viscontee del Castello Sforzesco sarà possibile visitare Il corpo e l’anima da Donatello a Michelangelo, la grande mostra sulla scultura italiana del Rinascimento sviluppata in collaborazione con il Louvre, mentre il 23 il Museo del Novecento inaugurerà una retrospettiva su Mario Sironi che seguirà il percorso dell’artista dagli esordi al dialogo con l’Informale. DA MONET ALL’ARTE CONTEMPORANEA Questi due “antipasti” estivi permetteranno agli appassionati d’arte di pazientare fino a settembre, quando partirà la stagione espositiva vera e propria, con i grandi eventi monografici dedicati ai maestri della pittura dell’Otto e Novecento e l’apertura di esposizioni molto attese e più volte rimandate. Il Museo delle Culture ospiterà la prima monografica italiana di Piet Mondrian, realizzata in collaborazione con il Kunstmuseum de L’Aia. A Palazzo Reale, dal 18 settembre, sarà possibile approfondire il lavoro del padre dell’Impressionismo, Claude Monet, grazie alla mostra frutto del gemellaggio con il Museo Marmottan, che possiede la più ampia collezione delle sue opere, incluse alcune delle celeberrime Ninfee. Il museo affacciato su Piazza Duomo accoglierà anche, nei mesi successivi, un focus sul Realismo Magico, con le opere di Casorati, Carrà, de Chirico e altri artisti attivi negli anni Venti e Trenta, e un percorso collettivo dal titolo Corpus Domini, che indagherà il tema del corpo nell’arte contemporanea. UNO SGUARDO SUL PRESENTE Due dei grandi problemi del mondo contemporaneo, il riscaldamento globale e le asimmetrie del potere, sono invece al centro di altrettanti progetti che prenderanno forma rispettivamente a Palazzo Dugnani e al PAC. Lo storico edificio seicentesco, straordinariamente aperto al pubblico, sarà il teatro di Planet. Il mondo, l’emergenza climatica, le soluzioni, un’esplorazione dei luoghi del mondo che hanno subito l’impatto dell’uomo con maggiore violenza attraverso gli scatti di grandi fotografi come Sebastião Salgado e Frans Lanting. Al Padiglione d’Arte Contemporanea, la prima personale di Tania Bruguera nel nostro Paese proporrà ai visitatori una serie di installazioni e performance concepite come altrettanti atti politici. [Immagine in apertura: Castello Sforzesco, Milano. Photo by Maria Cappelli on Unsplash]
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