Il MAXXI di Roma annuncia gli appuntamenti del 2024: dalla mostra sugli ambienti immersivi realizzati tra il 1956 e il 2010 dalle artiste donne, a quella curata dallo studio di architettura Diller Scofidio + Renfro, fino alle rassegne personali di Guido Guidi e Giovanni Anselmo.

Il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma annuncia il programma espositivo del 2024, sotto la presidenza di Alessandro Giuli e la neo-direzione artistica, inaugurata proprio con questa stagione, di Francesco Stocchi. Seguendo le attuali tendenze della museologia, l’istituzione capitolina sceglie di presentarsi al pubblico come un “museo in movimento”, un luogo di incontro e di scambio attivo e conviviale, frutto delle relazioni e delle differenze che lo popolano ogni giorno. Per fare ciò, punta tutto sulla multidisciplinarietà, ponendo in dialogo arti visive, architettura, design ma anche musica, cinema, danza e teatro, nel tentativo di offrire all’osservatore una panoramica quanto più completa dell’espressione artistica contemporanea. IL PROGRAMMA 2024 DEL MAXXI Chiaro esempio di questo approccio multidisciplinare è la mostra che inaugura la stagione: AMBIENTI 1956-2010. Environments by Women Artists II, che aprirà al pubblico il prossimo 10 aprile. A cura di Andrea Lissoni, Marina Pugliese e Francesco Stocchi, e in collaborazione con la Haus der Kunst di Monaco, la rassegna si concentra sulle opere ambientali, in cui architettura, design e arti visive si fondono. E lo fa approfondendo le artiste donne che le hanno prodotte: da Judy Chicago ad Aleksandra Kasuba a Kimsooja, passando per Christina Kubisch e Pipilotti Rist, solo per citarne alcune. Il 21 giugno è invece il turno di altre due rassegne: da un lato l’omaggio al maestro dell’Arte Povera scomparso lo scorso dicembre, con Giovanni Anselmo. Oltre l’orizzonte, curata da Gloria Moure e in collaborazione con il Guggenheim Museum Bilbao; dall’altro una grande mostra interdisciplinare, curata e progettata per il MAXXI dal celebre architetto Italo Rota: LA VISIONE ASTRATTA. Esperienza fisica del pensare astratto. LA MOSTRA DEL FOTOGRAFO GUIDO GUIDIA ottobre, il cartellone prosegue sempre all’insegna dell’architettura con InMotion, l'esposizione dedicata al concetto di spazio “fluido” e in movimento curata e allestita dal celeberrimo studio di progettazione newyorkese Diller Scofidio + Renfro. A novembre, invece, la moda sarà protagonista con Memorabile: Ipermoda, organizzata in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e a cura di Maria Luisa Frisa: un viaggio nella "couture" contemporanea, alla scoperta della sua struttura creativa, economica e progettuale. L’anno si chiude infine dando spazio alla fotografia, con il focus – a cura di Simona Antonacci e Pippo Ciorra – dedicato a Guido Guidi, con oltre 350 scatti , molti dei quali inediti.[Immagine in apertura: AMBIENTI 1956-2010. Environments by Women Artists II, Aleksandra Kasuba, A Spectral Passage, 1975 - 2023, Installation view, Inside Other Spaces. Environments by Women Artists 1956–1976. Courtesy Haus der Kunst München, 2024. Foto © Constantin Mirbach]
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