A partire dal 6 giugno, Milano diventa la capitale mondiale del design grazie alla 60esima edizione del Salone Internazionale del Mobile. Centinaia gli appuntamenti in città, fra cui 3 mostre ospitate al Museo del Novecento, all'ADI Design Museum e in Triennale.

Tutto pronto per la Milano Design Week 2022. L'attesa kermesse, che ha il proprio epicentro nel polo fieristico di Rho e coinvolge decine di distretti e sedi espositive del capoluogo lombardo, torna al suo "formato tradizionale" dopo lo stop dovuto alla pandemia e l'esperienza del Supersalone, che si è eccezionalmente svolto dal 5 al 10 settembre 2021. Fra le immancabili installazioni urbane, i debutti come quello del nascente Dropcity, le presentazioni delle novità e gli eventi pubblici del Fuorisalone, diffusi in maniera capillare, non mancano le grandi mostre di architettura e design. Ecco tre tappe che tutti i design lover dovrebbero includere nel loro itinerario di questa settimana a Milano.MEMPHIS AGAIN IN TRIENNALE MILANOOltre alla centralità assegnata alla sostenibilità, che è alla base dell'installazione Design with Nature appositamente progettata dallo studio Mario Cucinella Architects per la 60esima edizione del Salone del Mobile, la Milano Design Week 2022 sarà (probabilmente) ricordata per il tema delle riedizioni di prodotti cult e per la volontà di misurarsi con i riferimenti assoluti del design. Memphis Again, l’esposizione diretta e curata da Christoph Radl allestita nella Curva di Triennale fino al 12 giugno 2022, focalizza l'attenzione sulla straordinaria stagione del movimento culturale guidato da Ettore Sottsass e Barbara Radice. Ancora oggi di ispirazione per i progettisti contemporanei, grazie allo "spirito liberatorio" e alla potenza rivoluzionaria dei suoi principali autori, l'esperienza di Memphis viene ripercorsa con oltre 200 tra mobili e oggetti. Realizzati tra il 1981 e il 1986, sono presentati in un'atmosfera da night club e in associazione alle proiezioni delle frasi dei protagonisti di quella corrente, come Michele De Lucchi, Andrea Branzi, Aldo Cibic, Nathalie Du Pasquier e, naturalmente, lo stesso Sottsass. ZANUSO E MENDINI INSIEME ALL'ADI MUSEUMUltimi giorni di apertura per Marco Zanuso e Alessandro Mendini. Design e architettura, con cui l'ADI affronta in un percorso in parallelo (scandito da dodici sezioni complessive, sei per ciascun progettista) divergenze e punti di contatto fra le pratiche di due dei massimi autori del design italiano. In mostra foto, disegni, testi autografi e oggetti, che contribuiscono a ricostruire il profilo di due figure diverse fra loro, uno espressione di "tematiche moderniste ‘forti’ (Zanuso), l'altro di istanze "postmoderniste ‘deboli’ "(Mendini), nelle parole del co-curatore Pierluigi Nicolin. La mostra è visitabile fino al 12 giugno.ALDO ROSSI AL MUSEO DEL NOVECENTOProsegue fino al 2 ottobre 2022 Aldo Rossi. Design 1960-1997, la mostra curata da Chiara Spangaro, in collaborazione con la Fondazione Aldo Rossi e Silvana Editoriale, che esamina la carriera del noto architetto dal punto di vista della produzione degli oggetti quotidiani. Oltre 350 i pezzi selezionati per questo progetto espositivo, tra arredi e oggetti d’uso, prototipi e modelli, dipinti, disegni, che ripercorre più di venticinque anni di ricerca e produzione rossiana. Fra le particolarità della rassegna, accompagnata da una serie di eventi collaterali, rientra la presentazione di mobili e manufatti collezionati dall'autore e da lui scelti per le proprie abitazioni: una modalità che introduce i visitatori nell'universo privato del primo architetto italiano a essere insignito del prestigioso Pritzker Architecture Prize.[Immagine in apertura: Vista dell'allestimento della mostra Memphis Again. Foto © Delfino Sisto Legnani e Alessandro Saletta - DSL Studio]
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