Il caldo torrido della stagione estiva non ferma i musei, le gallerie e i siti archeologici italiani, che anzi si arricchiscono di progetti espositivi da non perdere. Napoli non fa eccezione: ecco quali sono le rassegne da non lasciarsi sfuggire nei mesi più roventi.

Anche con il caldo che avanza imperterrito, l’arte non va in vacanza! Tra ricche collezioni private, mostre dedicate all’architettura, grandi retrospettive che accendono i riflettori sulla storia antica e sull’archeologia, sono numerosi i progetti espositivi che animano l’estate di Napoli e dintorni. Ecco quali sono le rassegne da non perdere.L’EVOLUZIONE DELL’ARCHITETTURA AL MADRE DI NAPOLIInstallazioni, fotografie, modelli, opere sonore, video, sculture al neon, schizzi architettonici e grandi disegni danno vita a un racconto corale sulla mutazione dell’architettura nella città partenopea, tra soggettività emotiva e trasformazioni sociali. Succede al Museo Madre, dove fino al 29 luglio va in scena la mostra collettiva Il resto di niente. A cura di Eva Fabbris con Giovanna Manzotti, la retrospettiva vede protagonista il grande architetto Aldo Loris Rossi (scomparso a Napoli nel 2018), la cui visione viene messa in relazione a quella di altri autori di caratura internazionale, tra cui Vincenzo Agnetti, Franco Mazzucchelli e Nanda Vigo.LA POP ART DI RONNIE CUTRONE AL CASTEL NUOVORonnie Cutrone è protagonista al Maschio Angioino di Napoli con la retrospettiva What a... KRAZY LIFE!. Visitabile fino al 1° agosto, il progetto espositivo passa in rassegna l’intera carriera dell’artista, dagli esordi alla School of Visual Art di New York, dove alla fine degli anni Sessanta entra in contatto con l'avanguardia artistica della Grande Mela. A partire dal 1973 diventa assistente alla Factory di Andy Warhol. Lì trascorre i successivi dieci anni, sviluppando un suo stile personalissimo che combina elementi della Pop Art con riferimenti alla cultura dei mass media, tra cartoni animati, fumetti e simboli ricorrenti della cultura americana.I DISEGNI DI FEDERICO FELLINI IN MOSTRAOltre a essere uno dei più illustri registi della storia del cinema italiano e internazionale, Federico Fellini è stato anche un eccellente disegnatore e fumettista. A ricordarlo è la mostra Federico Fellini: disegni erotici e fotografie dal set, allestita fino al 31 ottobre alla galleria Al Blu di Prussia della Fondazione Mannajuolo. Facendo luce sulla creatività eclettica del cineasta, la rassegna riunisce ventinove lavori su carta provenienti dalla collezione di Daniela Barbiani, nipote di Federico Fellini e sua assistente alla regia per i suoi ultimi quattro film, dal 1980 al 1993. Ai disegni si aggiungono sei scatti dal set La città delle donne dall’archivio della fotografa Patrizia Mannajuolo.LA VITA ALL’OMBRA DEL VESUVIO A POMPEIFino al prossimo 15 dicembre, alla Palestra grande degli scavi di Pompei è possibile scoprire la vita quotidiana dell’antica città vesuviana. Con un percorso di visita suddiviso in sette sezioni, composto da circa trecento reperti in mostra e tre installazioni immersive, L’altra Pompei. Vite comuni all’ombra del Vesuvio accende i riflettori sulle vite reali della popolazione, sugli usi e sui costumi del tempo, le attività di svago, l'alimentazione e persino i rapporti personali che legavano le persone, che fossero schiavi o liberti.L’ARTE CONTEMPORANEA A PALAZZO LEONETTISpazio all’arte contemporanea, invece, al Palazzo Leonetti. Fino al 16 dicembre, la rassegna Prove per un paesaggio d’insieme presenta al pubblico la raccolta di opere del consulente finanziario e collezionista Fabio Agovino. A cura di Francesca Blandino, la retrospettiva riunisce i lavori di artisti di spessore internazionale, dai passaggi surreali di Francesco Jodice ai tarocchi “pedagogici” di Adelita Husni-Bey, fino ad arrivare alle ambiguità gestuali dei corpi fotografati da Joanna Piotrowska. Quel che ne emerge è una panoramica complessa, un “paesaggio” corale – come suggerisce il titolo della mostra – che tenta di interpretare il proprio presente e si proietta verso possibili mondi futuri.[Immagine in apertura: Veduta della mostra Il resto di niente, museo Madre, Napoli, 2024. A muro: Aldo Loris Rossi - Donatella Mazzoleni, Materiale abitabile: Città-struttura n. 2, Breslavia, Polonia, 1973. copie eliografiche. Courtesy Archivi Università degli Studi di Napoli Federico II, DIARC - Dipartimento di architettura Palazzo Latilla, Napoli. A pavimento: Franco Mazzucchelli, Elica, 2023 PVC, aria. Courtesy dell’artista e ChertLüdde, Berlino. Foto: Agnese Bedini e Alessandro Saletta, DSL STUDIO]
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