Affidato allo studio di architettura e design thailandese all(zone), guidato dall'architetta Rachaporn Choochuey, l'annuale padiglione temporaneo promosso a Melbourne dalla Naomi Milgrom Foundation sarà un cangiante maxi baldacchino, aperto su tutti i lati. Verrà inaugurato il prossimo 17 novembre e, dopo il periodo di apertura, sarà donato alla città e destinato ad usi pubblici.

Conosciuto soprattutto per il progetto del primo museo d'arte contemporanea della Thailandia, il MAIIAM Contemporary Art Museum a Chiang Mai, lo studio di architettura con sede a Bangkok all(zone) si è distinto a livello globale per gli sforzi di aggiornamento, in chiave contemporanea, dei principi del design vernacolare. Fondato e guidato dall'architetta Rachaporn Choochuey e recentemente segnalato dalla rivista Monocle fra i candidati al Top 50 Best Design Award 2021, nei mesi scorsi è stato scelto per la realizzazione del nono MPavilion. Si tratta del padiglione temporaneo promosso e sostenuto a Melbourne dalla Naomi Milgrom Foundation: questa tradizione è stata avviata nel 2014 con l'architetto Sean Godsell e negli anni è proseguita con importanti nomi della scena architettonica internazionale. Nel 2021 è stata la volta di MAP Studio, con sede a Venezia.IL DESIGN DELL'MPAVILION 2022 PROGETTATO DA ALL(ZONE) A partire dal 17 novembre prossimo, i Queen Victoria Gardens di Melbourne ospiteranno l'MPavilion 2022 che, come in passato, sarà sede di un palinsesto di attività culturali destinate a un pubblico di tutte le età. Il padiglione avrà una struttura simile a quella di un baldacchino, sostenuto da una serie di pilastri. Il suo punto di forza saranno i materiali costituitivi, alcuni dei quali mai utilizzati prima d'ora in Australia; in particolare la maxi copertura sarà realizzata con strati di una speciale membrana, impermeabile e colorata, utilizzata soprattutto negli stadi. Questo tecnologico rivestimento associa leggerezza e trasparenza: è infatti trasparente come il vetro, ma 10 volte più leggero. Tale condizione contribuirà a generare speciali effetti cromatici e luminosi. UN PADIGLIONE D'AUTORE PER L'ESTATE AUSTRALIANA "Dopo essere stati confinati per così tanto tempo, abbiamo iniziato il progetto con l'idea di festeggiare la vita all'aria aperta", ha raccontato Rachaporn Choochuey in merito all'iter del progetto. "Abbiamo osservato che i raggi di luce tremolanti attraverso gli strati di foglie danno un'atmosfera molto rilassante: è come essere sotto un grande albero. Volevamo che MPavilion fosse un luogo dove le persone potessero incontrarsi, divertirsi e vivere il momento liberamente. (...) L'intento del nostro progetto per MPavilion è quello di esplorare il potenziale dell'architettura di abbracciare uno spirito più leggero e informale, e diventare ancora più sostenibili e coinvolgenti”, ha aggiunto la progettista. A porre enfasi sull'aspetto sperimentale dell'MPavilion 2022 è stata anche Naomi Milgrom: "Siamo così entusiasti di lavorare con all(zone) e Rachaporn. La sua visione unica ripensa come il design può influenzare i nostri modi di vivere e l'ambiente, e il suo lavoro incoraggerà il pubblico a riflettere in modo più approfondito ai diversi modi di utilizzare i materiali in un futuro sostenibile”, ha sottolineato la fondatrice della Naomi Milgrom Foundation. Anche il padiglione progettato da all(zone), in linea con lo spirito dell'iniziativa, diventerà un'eredità permanente della città di Melbourne e al termine del periodo di apertura sarà destinato ad altri usi a carattere pubblico. [Immagine in apertura: MPavilion 2022 design render by all(zone), Thailand]
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