Un murale per ogni quartiere di Milano
ARTE
Il progetto “Un nome per ogni quartiere” coinvolge vari artisti nella realizzazione di una serie di murales, uno per ogni zona di Milano. Il primo dipinto dell'anno è “Maggiolina”, creato dall'artista Ufocinque insieme ai bambini della scuola dell'infanzia milanese “Ragusa”.
L'arte si diffonde nelle strade di Milano grazie al progetto Un
nome in ogni quartiere, che torna a coinvolgere vari artisti nella realizzazione di murales per le zone più significative della
città meneghina. Organizzato da Milano Arte Pubblica e YesMilano, con il sostegno
della Fondazione di Comunità Milano e Fondazione Claudio De Albertis,
l'iniziativa punta a rendere iconico ogni quartiere della città attraverso un
particolare dipinto murale che lo caratterizza: da Bovisa a Città Studi,
passando per Porta Romana, Gorla, fino a Quarto Oggiaro. Un progetto che si
svilupperà fino a giugno 2024, valorizzando l'identità culturale di ogni area
milanese.
“MAGGIOLINA”: IL PRIMO MURALE DEL 2023
La prima opera del 2023 è Maggiolina e porta la firma
di Ufocinque, all'anagrafe Matteo Capobianco, insieme agli alunni della scuola
dell'infanzia “Ragusa” che hanno raccontato, attraverso una serie di disegni,
il modo in cui vedono il quartiere e ciò che vorrebbero sorgesse nella zona.
L'artista ha poi trasferito i disegni dei bambini nella vera mappa del
quartiere Maggiolina: il risultato è un mix di luoghi ed edifici reali e
immaginari, grazie alla fantasia dei più piccoli.
Il prossimo murale sorgerà invece a Dergano, dove attualmente
l'artista Lisa Gelli sta lavorando per la sua realizzazione, mentre i ragazzi
del CAG locale raccolgono, attraverso una serie di interviste agli abitanti del
quartiere, le storie più significative.
L'ARTISTA UFOCINQUE
Nato a Novara nel 1981, Matteo Capobianco, in arte Ufocinque,
si distingue nella scena street art italiana ed europea fin dagli anni degli
studi di Disegno Industriale al Politecnico di Milano. Nella sua ricerca si
ispira anche al teatro, settore in cui opera da anni unendo il metodo del
design e della scenografia classica e realizzando installazioni artistiche
attraverso la tecnica del paper cut.
I suoi disegni e murales rappresentano un grande tributo
anche all'incisione medioevale, evocando simboli e iconografie che
invitano alla riflessione.[Immagine in apertura: Maggiolina, courtesy Comune di Milano]