A Torino un'invasione di fantasmi (a fumetti)
ARTE
I Musei Reali di Torino si aprono al fumetto, accogliendo negli spazi della Galleria Sabauda le opere di venti autori tra i più apprezzati della scena italiana contemporanea. Tema della mostra è l'ignoto, indagato con tavole originali e schizzi messi in relazione ai capolavori della sede piemontese.
Archiviate le prime tappe all’Istituto
Centrale per la Grafica e al Lucca Comic & Games 2021, e
lasciato alle spalle il fortunatissimo progetto negli spazi degli Uffizi, Fumetti nei musei continua la sua missione:
ovvero condurre il pubblico, non soltanto quello più giovane, alla
scoperta del patrimonio culturale italiano attraverso l'arte delle
nuvolette.
A catalizzare le energie creative dei
fumettisti coinvolti in questa iniziativa ambiziosa e itinerante è
ora la Galleria Sabauda dei Musei Reali di Torino, sede (fino all’11
settembre 2022) di un'inedita rassegna dal titolo Fantasmi e altri
misteri: un percorso espositivo a più voci che presenta le
“spaventose” tavole di venti brillanti autori della nona arte
italiana.
I MUSEI REALI DI TORINO E IL FUMETTO
Tema della mostra è infatti l'ignoto,
aspetto declinato con toni quasi sempre ironici, leggeri, divertiti.
È così che mostri, spiriti mitologici, anime perdute e storici
colonnelli prendono vita nei disegni di venti autori tra i quali
Eliana Albertini, Vitt Moretta, Otto Gabos, Mara Cerri, Alice Socal e
Tuono Pettinato (il fumettista pisano scomparso lo scorso 14 giugno).
Tratti dagli albi inclusi nella
raccolta Fumetti nei musei (la serie di libricini d'arte
dedicati ai luoghi culturali più importanti della Penisola), i
lavori in mostra dialogano con la sede museale e con alcuni dei suoi
capolavori, fungendo da “ponte” tra passato e presente e invitando
il pubblico a indagare il patrimonio della collezione sabauda da una
prospettiva inedita.
I GRANDI FUMETTISTI A TORINO
Curata da Mattia Morandi, Chiara
Palmieri e Simona Cardinali, la rassegna ha come fulcro il fumetto di Lorena Canottiere Io
più fanciullo non sono, ambientato proprio nei Musei Reali, e
che vede come protagonista il principe Eugenio di Savoia-Soissons.
“Questa esposizione rappresenta un
inedito esperimento”, hanno dichiarato i tre curatori. “Finora
il progetto è sempre stato declinato nella sua totalità, mentre
questa volta viene presentata una selezione tematica di tavole che,
pur concentrandosi soltanto attorno al tema dei fantasmi, trasmette
la vivacità e la qualità del fumetto italiano”.
[Immagine in apertura: courtesy Lorena
Canottiere]