In Grecia, il Museo Archeologico Nazionale di Atene, risalente al XIX secolo, sarà ampliato e restaurato dallo studio di architettura David Chipperfield Architects Berlin. L'intervento prevede l'aggiunta di due piani di gallerie sotterranee e la realizzazione di un parco pubblico aperto all'intera cittadinanza.

Un altro grande museo europeo sta per legare il proprio futuro allo studio fondato dal pluripremiato architetto britannico David Chipperfield. Dopo il MUDEC a Milano, i progetti berlinesi al Neues Museum e nella Neue Nationalgalerie, l'intervento alla Kunsthaus Zürich, divenuta il più grande museo d'arte della Svizzera, il team di David Chipperfield Architects Berlin ha infatti vinto il concorso per il rinnovamento e l'ampliamento del Museo Archeologico Nazionale di Atene. Il comitato di valutazione internazionale ha selezionato all'unanimità il progetto in una rosa di 10 finalisti. Si tratta di un'ulteriore conferma delle competenze maturate da DCA nel settore culturale e museale: nell'arco di 35 anni, lo studio si è occupato di tutti gli aspetti della progettazione museografica e ha all'attivo opere in quattro continenti.IL MUSEO ARCHEOLOGICO DI ATENE SI RINNOVA E AMPLIA Custode di una delle più importanti collezioni al mondo di arte preistorica e antica, il Museo Archeologico Nazionale di Atene è situato nel quartiere Exarcheia. Occupa un edificio neoclassico disegnato da Ludwig Lange ed Ernst Ziller; risalente al 1866- 1874, è stato successivamente integrato con alcune addizioni. Obiettivo dell'intervento, che prevede la ristrutturazione e l'ampliamento della sede, è la sua modernizzazione, così da soddisfare gli attuali standard in termini di qualità, accessibilità e sostenibilità. Nel progetto con cui David Chipperfield Architects Berlin si è aggiudicato il concorso, l'esistente edificio monumentale viene considerato il punto di partenza di un'operazione finalizzata a formare "un insieme armonioso di spazi, trovando un equilibrio tra vecchio e nuovo", come precisa la nota diffusa dallo studio. Di conseguenza i due nuovi piani espositivi saranno sotterranei, forniranno circa 20mila mq di spazio aggiuntivo; a sua volta, la struttura storica risulterà "incorniciata" dal verde.UN NUOVO GRANDE PARCO AD ATENE Il progetto, che è stato sviluppato insieme agli studi Wirtz International, Tombazis & Associate Architects, wh-p ingenieure, Werner Sobek e Atelier Brückner, prevede la realizzazione di nuovi volumi dalle linee pure e nette. Qui si concentreranno le principali funzioni pubbliche del museo, ovvero biglietteria, bookshop, ristorante, auditorium e spazi espositivi permanenti e temporanei; il tutto sarà connesso in maniera fluida e continua all'attuale edificio. A identificare il nuovo innesto saranno i materiali scelti, mentre attraverso una peculiare combinazione di luci e ombre, concepita dai progettisti per evocare la sensazione delle caverne sotterranee, all'interno prenderà forma un ambiente consono all'esposizione dei preziosi reperti della collezione. La proposta vincitrice, infine, possiede una forte valenza paesaggistica e pubblica, poiché include un nuovo parco aperto a tutti; dal punto di vista concettuale, questo giardino-agorà si baserà proprio sull'antico ideale greco dello "spazio di aggregazione" destinato all'intera cittadinanza e ai turisti internazionali. I paesaggisti belgi Wirtz International hanno previsto un significativo mix di piante e texture, con alberi monumentali, vialetti di ghiaia, prati, gruppi di pini marittimi e d'Aleppo, lecci sempreverdi e arbusti tipici dei parchi ottocenteschi. [Immagine in apertura: David Chipperfield Architects - National Archaeological MuseumAthens, Greece 2022. New entrance to the museum© Filippo Bolognese Images]
PUBBLICITÀ