È un partenariato senza precedenti quello sottoscritto dal Museo di Capodimonte di Napoli e dal Louvre di Parigi. Da giugno 2023 a gennaio 2024 una sessantina di capolavori del museo partenopeo saranno esposti nella prestigiosa sede francese. Per l'occasione verrà promossa un'intera stagione culturale dedicata al capoluogo campano e alla sua produzione artistica di ieri e di oggi.

“La notizia del partenariato tra il Louvre e il Museo Capodimonte di Napoli per il 2023 riempie di orgoglio il mondo della cultura e l’Italia intera. La scelta compiuta qualche anno fa di riconoscere completa autonomia di gestione ai grandi musei italiani si dimostra, ancora una volta, vincente perché offre grandissime opportunità come quella che aprirà ‘una vera stagione napoletana a Parigi’”. Con queste parole il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha commentato la notizia dalla collaborazione attivata tra il museo parigino e quello napoletano: fra un anno esatto, ovvero da giugno 2023, una sessantina di opere lasceranno il Museo di Capodimonte (prossimamente oggetto di interventi di ristrutturazione) per il Louvre. Saranno eccezionalmente esposte  in tre distinti ambienti: nel Salon Carré (Grande Galerie et Salle Rosa), nella Salle de la Chapelle e nella Salle de l’Horloge.IL PARTENARIATO FRA IL MUSEO DI CAPODIMONTE E IL LOUVRE Oltre all'esposizione dei capolavori provenienti da Capodimonte, che saranno posti in dialogo con la collezione permanente del museo francese, la partnership semestrale prevede una ricca stagione di concerti, spettacoli, eventi multidisciplinari e festival. A essere celebrato sarà il vivace e influente passato culturale della città partenopea, ma anche la sua frizzante scena contemporanea. A rappresentare quest'ultima, in particolare, saranno gli artisti della Napoli di oggi: dai musicisti e cantanti dell'Orchestra e dell'Accademia del Teatro San Carlo, fra i massimi teatri lirici del mondo, ad autori, scrittori, registi e attori. Annunciata anche una rassegna cinematografica interamente dedicata al capoluogo campano. 60 CAPOLAVORI DEL MUSEO DI NAPOLI ESPOSTI A PARIGI "La storia di Capodimonte è inseparabile dalla storia del Regno di Napoli, così come la storia del Museo del Louvre è inseparabile dalla Rivoluzione Francese", ha dichiarato Sylvain Bellenger, che dirige il Museo e Real Bosco di Capodimonte. "Molti dei capolavori di Capodimonte, come la Danae di Tiziano, il Ritratto di Paolo III Farnese, sempre di Tiziano, l'Antea di Parmigianino, non sorprenderanno tanti visitatori, in quanto compaiono nei libri di storia dell'arte, ma la sorpresa sarà collegarli a Capodimonte", ha aggiunto, sottolineando che si tratta di un museo "ancora tutto da scoprire per un pubblico più vasto". In termini di "collaborazione eccezionale ed esclusiva", infine, si è espressa Laurence des Cars, alla guida del Louvre, che ha anche messo in luce alcune rilevanti "analogie" fra le due istituzioni europee: "Palazzi reali trasformati in musei, ricchi di collezioni ereditate dai più grandi sovrani, simboli dei legami storici tra Francia e Italia, il Louvre e Capodimonte hanno molto da condividere e da raccontare."  [Immagine in apertura: Photo by Michael Fousert on Unsplash]
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