Bis di mostre fotografiche per l'apertura delle Gallerie d’Italia – Torino. La nuova sede museale, nel cuore del capoluogo piemontese, si è insediata nello storico Palazzo Turinetti, oggetto di un intervento curato dallo studio di architettura Michele De Lucchi – AMDL Circle.

A Torino c'è un nuovo indirizzo che gli appassionati di arte e cultura dovrebbero segnare in agenda: al civico 156 della centralissima piazza San Carlo ha aperto le proprie porte al pubblico il quarto museo italiano promosso dal gruppo Intesa Sanpaolo. Gallerie d’Italia – Torino, questo il suo nome, si è insediato nelle sale di Palazzo Turinetti, rinnovate dallo studio di architettura Michele De Lucchi – AMDL Circle. Il nuovo museo torinese si aggiunge alle esistenti Gallerie d’Italia di Milano, Vicenza e Napoli, quest'ultima a sua volta oggetto di un intervento di ampliamento in via di ultimazione che porterà a triplicarne gli spazi espositivi. DUE MOSTRE PER LE GALLERIE D'ITALIA A TORINO Nei cinque piani della sede appena inaugurata, che dispone di una superficie espositiva pari a 10mila metri quadrati, grande attenzione sarà riservata ai linguaggi della fotografia e della video arte, come testimoniano anche le mostre inaugurali. Si va da La fragile meraviglia. Un viaggio nella natura che cambia, che riunisce gli scatti del reportage fotografico firmato da Paolo Pellegrin sul tema del cambiamento climatico, realizzati fra Namibia, Islanda, Costa Rica e Italia, a Dalla guerra alla luna 1945-1969. Sguardi dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, rassegna curata da Giovanna Calvenzi e Aldo Grasso della quale sono protagoniste le immagini storiche dell’Archivio della banca. Una scelta non casuale, poiché nelle Gallerie d’Italia – Torino ha trovato la propria sede permanente il patrimonio fotografico del gruppo, composto da circa 7 milioni di scatti realizzati dagli anni Trenta agli anni Novanta da una delle principali agenzie di fotogiornalismo italiane. IL NUOVO MUSEO DI TORINO FIRMATO DA MICHELE DE LUCCHI Luogo destinato a progetti espositivi temporanei, ma anche alla formazione e alla socialità, il nuovo museo torinese dispone di spazi ipogei – riservati alle mostre e a un'innovativa sala multimediale dotata di 17 proiettori 4K, in cui saranno proposte esperienze di "immersione" fra immagini e video – e di un percorso museale permanente. Al piano nobile del Palazzo, impreziosito da apparati decorativi tardobarocchi di pregio, vengono infatti presentate circa quaranta opere – dipinti, sculture, arazzi, arredi – dal XIV al XVIII secolo. Una sala è stata riservata al ciclo pittorico dell'antico Oratorio della Compagnia di San Paolo; nella cornice della storica "Sala Turinetti", infine, si svolgeranno eventi e iniziative cittadine. Completeranno l'intervento le prossime aperture della libreria, del caffè e di un ristorante. [Immagine in apertura: Gallerie d'Italia – Torino, inaugurazione, 16 maggio 2022. Photo Michele D'Ottavio]
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