Non mancano video, estratti di film e canzoni, giochi, quiz interattivi e sorprese nel nuovo Multi – Museo multimediale della lingua italiana, che sarà accessibile, online e liberamente, dal prossimo 1° giugno 2023. Il progetto, alla cui ideazione hanno contribuito ricercatori di tre atenei italiani, si avvale dello sviluppo digitale dello studio di progettazione multidisciplinare Dotdotdot.

A meno di un anno dall'apertura delle prime due sale del MUNDI - Museo Nazionale dell’Italiano – il cui allestimento, nel complesso fiorentino di Santa Maria Novella, dovrebbe concludersi entro la primavera 2024 –, prende il via un nuovo progetto anch'esso dedicato alla lingua italiana. Da giovedì 1° giugno 2023 sarà infatti online il Multi – Museo multimediale della lingua italiana, il primo museo virtuale dedicato al racconto dell’italiano e della sua storia.IL MUSEO MULTIMEDIALE DELLA LINGUA ITALIANA Ideato e curato da un gruppo di ricerca coordinato dall’Università di Pavia, che comprende le Università di Napoli L’Orientale e l’Università degli Studi della Tuscia, il Multi è stato sviluppato dal punto di vista digitale dallo studio di progettazione multidisciplinare Dotdotdot. Fondato a Milano nel 2004, è una delle prime realtà italiane ad aver operato nell'Interaction Design e ha all'attivo anche mostre multimediali, temporanee e permanenti. Con questo recente intervento, Dotdotdot traduce la canonica esperienza di visita all'interno di un museo fisico in un'esperienza online che deve essere nello stesso tempo capace di informare e incuriosire utenti di tutte le età e formazione. Il risultato è un percorso strutturato in sei sezioni tematiche, precedute dall'introduzione. A ciascun capitolo è associata una domanda – Come è nata la lingua italiana? Chi ha stabilito le regole dell’italiano? Come è circolato l’italiano scritto? Come si è diffuso l’italiano parlato? Come suona l’italiano di chi non sa l’italiano? Quali lingue si parlano in Italia? Come si è diffusa la lingua italiana nel mondo? –, per la quale vengono fornite risposte accurate e coinvolgenti. DA DANTE A ZEROCALCARE In sostanza si tratta di "sei percorsi pieni di sorprese, in cui ogni visita potrà essere diversa dall’altra: ogni volta un’esperienza ravvivata da video, da spezzoni di film e canzoni, da giochi e quiz interattivi. E, a seconda delle competenze, una fruizione a più livelli grazie alle schede di approfondimento, agli articoli sempre rinnovati e a un’aggiornatissima bibliografia scientifica”, ha spiegato Giuseppe Antonelli, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia e coordinatore scientifico del Multi. Qualche esempio? Adottando la logica dello scrollytelling, il museo multimediale alterna testi, immagini, animazioni, video, audio e giochi interattivi. Una navigazione avvincente, in cui è ad esempio possibile consultare gli autografi di Dante e Petrarca o la prima edizione del Vocabolario della Crusca ad alta definizione, ma anche visionare opere più recenti fra cui il testo di Nel blu, dipinto di blu di Modugno e Migliacci e una tavola di Zerocalcare. [Immagine in apertura: Il logo del Multi – Museo multimediale della lingua italiana]
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