Aprirà al pubblico il 17 febbraio 2023 il Richard Gilder Center for Science, Education, and Innovation di New York. Grazie ai suoi spettacolari spazi, progettati dal prestigioso studio di architettura guidato da Jeanne Gang, rafforzerà la mission culturale dell'American Museum of Natural History. All'interno anche un teatro immersivo, un insettario e una biblioteca.



Rendere comprensibile a chiunque la natura, la sua fragilità, varietà e inesauribile bellezza: non è una mission facile quella assolta dei musei di storia naturale che, soprattutto in una fase storica segnata dalla pandemia, sono tornati alla ribalta per il contributo educativo nelle discipline scientifiche. A traghettare nel futuro un'istituzione importante come l'American Museum of Natural History di New York sarà il nascente Richard Gilder Center for Science, Education, and Innovation, la cui apertura è stata appena annunciata.IL PROGETTO DELL'ARCHITETTA JEANNE GANG Dal 17 febbraio 2023 sarà infatti possibile accedere agli oltre 21mila metri quadrati di spazi espositivi progettati da Studio Gang, lo studio internazionale di architettura e progettazione urbana guidato da Jeanne Gang. Il complesso dota il museo di un nuovo ingresso a tutt'altezza e stabilisce una serie di connessioni tra i dieci esistenti edifici della struttura museale, che assume ora la definizione di campus. Dal punto di vista architettonico, il nuovo centro "intende accendere lo spirito di scoperta e invitare a esplorare", ha sottolineato l'architetta statunitense particolarmente conosciuta per il grattacielo a uso misto Aqua Tower, eretto a Chicago. Gli spazi interni della struttura, in particolare, sono dichiaratamente ispirati ai processi naturali della Terra, a partire dal sorprendente Griffin Exploration Atrium: sarà uno spazio scenografico e fluido, simile a un canyon, con ponti, aperture e inondato di luce naturale. Dato che tutto è connesso sul pianeta, allo stesso modo gli spazi del Gilder Center intendono agire da collegamento fra le varie aree e sezioni del museo, rendendo accessibili a tutti le vaste collezioni. LE NOVITÀ DEL MUSEO DI STORIA NATURALE DI NEW YORK Mentre fervono i lavori di allestimento del centro, sono stati rivelati alcuni dettagli sulle sue dotazioni e sui suoi spazi fondamentali. Fra questi, lo spettacolare Invisible Worlds Theater, un teatro a 360 gradi in cui i visitatori potranno sperimentare un'innovativa (e immersiva) fusione fra scienza e arte. Con una superficie di quasi 280 metri quardati, il Davis Family Butterfly Vivarium ospiterà un'esposizione permanente (e vivente): piccoli e grandi potranno socializzare con decine di varietà di farfalle, che saranno lasciate libere di volare. Il gruppo animale più diversificato del pianeta, oltre che un'essenziale presenza per la sopravvivenza della vita, sarà il protagonista indiscusso del Susan and Peter J. Solomon Family Insectarium. Il Gilder Center, infine, godrà di un'apertura diretta sul Theodore Roosevelt Park: grazie al progetto paesaggistico di Reed Hilderbrand è stata così prevista l'integrazione di nuove sedute e aree di raccolta, in aggiunta a una rivitalizzazione delle piantumazioni e delle infrastrutture del parco. [Immagine in apertura: Richard Gilder Center for Science, Education, and Innovation. Photo credit: D. Finnin / © AMNH]
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