Scritto, diretto e interpretato da Marco D’Amore, il film "Napoli Magica" sarà in proiezione come evento speciale nei cinema italiani il 5, 6 e 7 dicembre. In anteprima alla 40esima edizione del Torino Film Festival, fuori concorso, la pellicola conduce gli spettatori alla ricerca della magia che rende unica la città partenopea.

"Ho intenzione di trarre in inganno lo spettatore fin dai primi minuti di questo lavoro, per fargli credere di trovarsi di fronte al classico documentario che racconti la città visitando luoghi e intervistando persone. Per poi sorprenderlo con un colpo di teatro, una magia è il caso di dire". Parole con cui l'attore, regista e sceneggiatore Marco D'Amore racconta Napoli Magica, la sua più recente opera cinematografica che sarà presentata, come evento speciale, nei cinema italiani il 5, 6 e 7 dicembre 2022.NAPOLI MAGICA NEI CINEMA D'ITALIA DAL 5 AL 7 DICEMBRE Prodotto da Sky e Mad Entertainment, in collaborazione con Vision Distribution, nei suoi 91 minuti di durata il film conduce il pubblico "dall’altra parte di Napoli, attraversando il ponte immaginario che separa la superfice dai sotterranei", come precisa ancora D'Amore nelle note di regia. L'attore, inoltre, paragona il capoluogo campano a "uno dei più grandi palcoscenici della vita, sospeso tra realtà e rappresentazione, spietata verità e mirabile finzione". Per individuare e indagare in profondità le ragioni alla base della sua unicità e straordinarietà, ha quindi scelto di attraversarla a piedi. Napoli Magica riunisce così luoghi simbolo dell'identità partenopea – dal cimitero delle Fontanelle a Castel dell’Ovo; dalla cappella del Cristo Velato alle Catacombe di San Gaudioso –, che divengono protagonisti di un'appassionante narrazione, ritmata da incontri speciali. All'umanità incrociata per strada si affiancano infatti una carrellata di "personaggi speciali". Fra loro, la sirena Partenope, interpretata da Marianna Fontana; Pulcinella, i cui panni sono vestiti da Giovanni Ludeno; il Principe di Sansevero, che rivive in Andrea Renzi, e addirittura Totò, "riportato" sul grande schermo da Gigio Morra.IL FILM DI MARCO D'AMORE SULLA MAGIA DI NAPOLI "Sarà un percorso lacunoso e senza risposte. Così come accade sempre quando l’uomo ha l’ardire di misurarsi col mistero. Costruendo attorno alle vicende di Napoli una favola contemporanea che narri le vicende e i conflitti che la agitano, scopriremo un luogo geografico e dell’anima dove bellezza e miseria, pace e guerra, alto e basso convivono da sempre in un complicato eppur semplice equilibrio", chiarisce ulteriormente D’Amore. Un tema, quello degli "opposti", da sempre in grado di convivere e intrecciarsi nell'anima di questa città, che il film prende in esame proponendo una sorta di "viaggio". Fra sotterranei, cunicoli e viste panoramiche, la pellicola tiene accesi i riflettori su leggende, storie e figure mitiche e reali che nei secoli hanno contribuito a rendere Napoli esattamente ciò che appare oggi: un luogo irresistibile, inesauribile, senza eguali.
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