A cinque mesi di distanza dalla sua (seconda) installazione in piazza Municipio, l’imponente scultura di Michelangelo Pistoletto sta per essere trasferita nella chiesa di San Severo al Pendino, sempre a Napoli. Al suo posto sarà collocata, dal 9 ottobre, un’opera di Gaetano Pesce.

È trascorso poco più di un anno dalla distruzione, nel pieno centro di Napoli, della Venere degli Stracci: un incendio doloso ridusse in macerie la maxi versione dell'iconica opera di Michelangelo Pistoletto. Il celebre artista piemontese, classe 1933, ne realizzò poi una copia, che venne nuovamente esposta in piazza Municipio. Da alcuni giorni, l’opera è oggetto di lavori di disallestimento: sarà infatti trasferita e ricollocata all'interno della chiesa di San Severo al Pendino, distante poco più di un chilometro dalla precedente sede. Al suo posto sarà prossimamente posizionata una doppia scultura concepita da Gaetano Pesce, il poliedrico artista e designer scomparso morto a New York quattro mesi fa.NUOVA SEDE A NAPOLI PER LA VENERE DEGLI STRACCI DI PISTOLETTOConsiderata una delle opere più rilevanti dell'Arte Povera ed eseguita per la prima volta negli anni Sessanta, la Venere degli Stracci vanta diverse versioni. Quella realizzata da Pistoletto per la città Napoli sfiora i 10 metri di altezza e ha avuto una storia a dir poco travagliata. Simbolo del nuovo impegno della città partenopea nella promozione dell’arte contemporanea, è stata vittima di un incendio doloso, appiccato da un soggetto affetto da problemi psichiatrici; dopo la ricostruzione con materiali ignifughi e il ritorno nella medesima sede, è stata donata dall'artista alla città di Napoli. Come da accordi, la scultura sarà allestita in modo permanente nella chiesa di San Severo al Pendino, situata nella centralissima via Duomo. Ultimato all’inizio del XVII secolo e preziosamente decorato dalle sculture di Girolamo D’Auria, il complesso monumentale venne espropriato al tempo di Napoleone ed è attualmente gestito dal comune campano come sede di mostre temporanee ed eventi culturali. È in questa nuova “casa”, che presto sarà possibile osservare l’imponente scultura di Michelangelo Pistoletto.PRESTO UN’OPERA DI GAETANO PESCE A NAPOLINel frattempo la grande piazza Municipio si prepara ad accogliere, a partire dal prossimo 9 ottobre, una nuova opera d’arte contemporanea. Si tratta di Tu si 'na cosa grande, a sua volta realizzata da Gaetano Pesce. Composta da due sculture raffiguranti un gigantesco cuore trafitto da una freccia e una versione speciale dell'abito di Pulcinella, è alta oltre dieci metri: attraverso questo intervento, Pesce ha inteso esprimere tutto il suo amore per la città e la cultura napoletana. Con la ricollocazione della Venere degli Stracci e la nuova installazione dell’opera di Pesce si rafforza l'azione dell’amministrazione del capoluogo campano a favore dell’arte contemporanea e della sua integrazione nel tessuto urbano.[Immagine in apertura: Michelangelo Pistoletto. Venere degli Stracci, Napoli]
PUBBLICITÀ