Una nuova, imponente scultura ha fatto il suo debutto a New York. Si tratta di “Water's Soul”, ultima opera dello spagnolo Jaume Plensa inaugurata sulle rive del fiume Hudson. Un invito a stare in silenzio e a ritrovare empatia con noi stessi e con la natura.

Shhhh, silenzio! Parla la natura. Sembra questo il messaggio racchiuso nell'imponente statua di Jaume Plensa, recentemente inaugurata sulle sponde del fiume Hudson, a New York. Svelata al pubblico lo scorso 21 ottobre, non senza avere prima sollevato grande curiosità da parte della popolazione, l'enorme scultura raffigura una testa di donna alta circa 24 metri. TRIBUTO AL SILENZIO Immersa nello skyline della città, e collocata nella parte sud di Manhattan, l'opera – dal titolo Water's Soul – è un invito a mettere in pausa il caos della vita di tutti i giorni, ritrovando silenzio ed empatia con la natura e con le persone che ci sono intorno. Il messaggio pare inequivocabile se si osserva il soggetto della scultura: la donna ha infatti gli occhi socchiusi e un indice premuto sulle labbra. Un gesto che non lascia spazio a malintesi, e che indica a passanti e cittadini di concedersi una pausa dal "tran tran" quotidiano e dalle pressanti richieste della routine. IL FIUME COME METAFORA A rendere l'opera ancora più eloquente e poetica, infine, è la stessa posizione nella quale è collocata. Situata sulle rive dell'Hudson, Water's Soul non soltanto è un invito a tacere, ma soprattutto ad ascoltare il fluire delle acque. Lo scorrere del fiume e la sua trasparenza sono qui intesi come metafora di rinascita e rigenerazione. Specchiandosi nel fiume, la scultura invita chiunque la osservi a ristabilire un contatto con lo spazio circostante e con la parte più remota di noi stessi. JAUME PLENSA IN ITALIA Noto per la mole imponente delle sue opere, Jaume Plensa era stato protagonista, nel 2015, durante la 56esima Biennale di Venezia. In quell'occasione il 66enne artista spagnolo aveva proposto l'opera Together: un'installazione site specific dedicata al tema dell'uguaglianza e della vicinanza tra individui, allestita negli spazi della Basilica di San Giorgio Maggiore. Qualche anno prima, nel 2012, lo scultore catalano aveva anticipato l'inaugurazione del Museo del Violino di Cremona con una grande scultura a tema musicale. [Immagine in apertura: courtesy Gray Gallery]
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