Pioniera dell'arte astratta, la pittrice svedese Hilma af Klint sbarca su Acute Art con una nuova esperienza virtuale. Un progetto NFT che trasforma 193 dipinti dell'artista in opere da fruire all'interno di un ambiente quasi spirituale.

Erano i primi anni del Novecento quando Hilma af Klint iniziò a creare i suoi coloratissimi dipinti astratti, anticipando di gran lunga i tempi rispetto ai suoi colleghi. Passarono infatti diversi anni prima che anche Vasilij Kandinskij, Kazimir Malevič e Piet Mondrian compissero passi nella stessa direzione, liberando l'arte da ogni riferimento al mondo fisico e reale. Segnata dallo stesso destino toccato a molte sue colleghe, la pittrice svedese rimase a lungo sconosciuta, così come i suoi audaci dipinti. Solo negli ultimi decenni le opere di Hilma af Klint sono state riscoperte e rese note, anche grazie a notevoli retrospettive in istituzione di assoluto prestigio (risale al 2013 la rassegna ospitata al Moderna Museet di Stoccolma e al 2018 la memorabile monografica al Guggenheim Museum di New York). I DIPINTI ASTRATTI DI HILMA AF KLINT A segnare un nuovo passo in questa direzione, garantendo all'artista (morta nel 1944) un'ulteriore possibilità di diffusione del suo lavoro, è ora un nuovo progetto digitale. Un lavoro che traduce nella sfera virtuale i capolavori astratti della pittrice svedese, focalizzandosi in particolare sulla serie di dipinti Paintings for the Temple – il corpo di opere realizzate dalla Klint tra il 1906 e il 1915, nelle quali la pittrice esprime attraverso forme astratte e biomorfiche la propria visione spirituale. Il desiderio dell'artista era che un giorno i 193 dipinti venissero esposti all'interno di un tempio circolare, ai fini di garantire una vera e profonda comprensione dei temi alla base della serie. Ora, a più di un secolo dalla loro produzione, quelle opere trovano finalmente una collocazione adeguata alle “richieste” della pittrice: un luogo mistico, oltre i confini della realtà sensibile. IL NUOVO PROGETTO DI ACUTE ART Succede con Paintings for the Temple, il progetto digitale lanciato da Acute Art (la piattaforma leader nella produzione di contenuti artistici virtuali) e aperto agli utenti dal web a partire dal prossimo 14 novembre. Prodotta in collaborazione con Stolpe Publishing, e fruibile sulla piattaforma GODA – Gallery of Digital Assets della star della musica pop Pharrell Williams, questa accattivante esperienza virtuale consiste nella digitalizzazione delle 193 opere astratte di Hilma af Klint, disposte all'interno di un'architettura "ascendente" e circolare. LA VERSIONE NFT DELLE OPERE Di proprietà della Hilma af Klint Foundation, i dipinti originali (recentemente presentati e approfonditi nel nuovo catalogo ragionato edito dalla Stolpe Publishing) sono qui trasformati in opere NFT, ognuna delle quali presentata in doppia modalità: una acquistabile dagli utenti, che potranno così avere la possibilità di fare propria la versione digitale dei lavori, e una che resterà nell'archivio virtuale della stessa casa editrice. Ma ciò che maggiormente incuriosisce dell'intera iniziativa è la possibilità di percorrere, seppur dalla propria postazione di casa, gli ambienti di questo “tempio” virtuale, osservando da vicino le opere e, più in generale, assaggiando l'ebbrezza di attraversare un luogo astratto, mistico e contemplativo. Proprio come quello voluto da Hilma af Klint. [Immagine in apertura: NFT – Hilma af Klint, Paintings for the Temple]
PUBBLICITÀ