Noto principalmente per le sue sculture in gesso, l'artista inglese Thomas Houseago sonda anche il linguaggio della pittura con una nuova mostra in Finlandia. Ad accompagnarlo in questa impresa due ospiti d'eccezione: Nick Cave e Brad Pitt.

Arte come strumento di incontro e dialogo. Arte come relazione, come momento di scambio per conoscere se stessi e il mondo. L'arte di Thomas Houseago è un tributo alla collettività e alla creazione come atto partecipativo. Meglio noto per le sue sculture su larga scala in gesso, bronzo e alluminio, l'artista inglese (nato a Leeds nel 1972) è da qualche giorno protagonista di una nuova rassegna: la prima a essere ospitata in Finlandia. Si intitola, appunto, WE: un riferimento esplicito al “noi” che sottende un'opera d'arte. LA MOSTRA DI THOMAS HOUSEAGO Visitabile fino al prossimo 15 gennaio negli ampi spazi del Sara Hildén Art Museum, nella città di Tampere, la mostra si sofferma sul processo creativo come atto interpersonale, basato sulla relazione con il mondo esterno (una visione che si oppone all'immaginario dell'artista solitario e lontano dalla società). In risposta a questo tema, Houseago ha realizzato una serie di sculture e soprattutto di dipinti, questi ultimi provenienti in buona parte dalla serie Visions: gruppo di tele in grande formato che racchiudono una riflessione sui temi della natura, del paesaggio, del cosmo e del ciclo della vita. Argomenti, questi, approfonditi all'interno del percorso espositivo grazie alle opere di due ospiti d'eccezione: un musicista e un attore con il “vizio” dell'arte visiva. LE SCULTURE DI NICK CAVE E BRAD PITT Stiamo parlando di Nick Cave e Brad Pitt, chiamati a offrire il loro contributo rispondendo al concept della rassegna. Abbandonato momentaneamente il microfono, il cantante e compositore australiano partecipa con una serie di ceramiche che si soffermano sul senso della vita e della morte, prodotte in Inghilterra tra il 2020 e il 2022. Diverse e complementari sono le opere di Brad Pitt: sculture dal taglio narrativo che prendono come punto di riferimento l'immaginario legato al corpo umano e alla casa come estensione del sé.  [Immagine in apertura: Nick Cave, Thomas Houseago, Brad Pitt. Photo Jussi Koivunen]
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