La musica di Nick Drake, anima fragile del rock acustico anni ‘70

Creatore di brani di rara delicatezza musicale, capaci di far viaggiare liriche essenziali e profonde sulle note avvolgenti della chitarra acustica, Nick Drake è stato un cantautore incompreso in vita. Pubblico e critica gli hanno tributato il giusto riconoscimento solo dopo il tragico suicidio, avvenuto nel 1974.A raccontare la sua incredibile influenza, che perdura a distanza di mezzo secolo dalla scomparsa, è il documentario Nick Drake – Songs in a conversation: va in onda su Sky Arte mercoledì 19 giugno, in occasione del 76esimo anniversario della nascita del leggendario cantautore inglese.Partendo dai ricordi di due fan italiani d’eccezione del cantante inglese, come il polistrumentista Rodrigo d'Erasmo, membro degli Afterhours, e Roberto Angelini, il film mette in scena un dialogo intimo con l'arte di Drake. I suoi più importanti brani vengono interpretati per l’occasione anche da altri grandi nomi della musica italiana contemporanea, fra cui Niccolò Fabi e Manuel Agnelli.Grazie alla partecipazione straordinaria di John Wood, storico ingegnere del suono che ha firmato i tre album in studio del cantautore britannico, Nick Drake – Songs in a Conversation è un viaggio artistico corale che svela le emozioni di un'anima fragile e tormentata, capace di ispirare gli artisti di oggi nonostante la prematura scomparsa.