Una “conversazione” musicale per ricordare Nick Drake

La fragilità e la bellezza struggente dell’universo musicale di un cantautore unico nel suo genere sono al centro di Nick Drake – Songs in a conversation, il documentario in onda su Sky Arte lunedì 25 novembre. La pellicola suggerisce una nuova prospettiva sull’eredità artistica dell’artista a cinquant’anni di distanza dalla tragica morte, avvenuta il 25 novembre del 1974, quando aveva solo 26 anni.Al film, realizzato da Roberto Angelini e da Rodrigo D'Erasmo, violinista e chitarrista degli Afterhours, partecipano molti artisti italiani, tra cui Manuel Agnelli, Niccolò Fabi, e Adele Nigro, chiamati ad analizzare l'impatto di Drake sulla musica contemporanea, nonché a reinterpretare alcune tra le sue canzoni più celebri.Attraverso le performance musicali dal vivo e le parole di critici e colleghi, il documentario racconta come il tono introspettivo delle liriche dei brani, le avvolgenti melodie di chitarra e il rifiuto totale di ricercare il consenso del pubblico, abbiano reso la musica di Nick Drake un’eccezione nel panorama discografico contemporaneo, ancora oggi ammirata e ripresa da artisti di tutto il mondo.Tra i musicisti intervistati per il documentario, spicca la testimonianza inedita di John Wood, ingegnere del suono che ha collaborato con Drake, sul processo creativo di un artista che, nonostante la sua breve e sfortunata carriera, ha lasciato un’impronta inconfondibile nel mondo della musica.