Nuova vita per l'icona architettonica di San Francisco
ARCHITETTURA
Il secondo edificio più alto di San Francisco, fra le strutture identitarie dello skyline della città californiana, si appresta ad avviare una nuova fase della sua storia. Lo studio di architettura fondato da Lord Norman Foster è stato infatti incaricato di ristrutturare il complesso della Transamerica Pyramid e quello circostante.
Il Golden Gate Bridge e la Transamerica Pyramid sono due fra le strutture simbolo di San Francisco. Incluso nel complesso edilizio omonimo, a ridosso del Redwood Park, il grattacielo venne progettato dal celebre architetto statunitense William Pereira. Completata nel 1972 e contraddistinta dalla peculiare forma piramidale a base quadrata, con i suoi 260 metri di altezza la torre ha a lungo detenuto il record come edificio più alto della città californiana. A cinquant'anni dall'inaugurazione, insieme al circostante centro si appresta a intraprendere un intervento di riqualificazione curato dagli architetti di Foster + Partners.IL TRANSAMERICA PYRAMID CENTER DI SAN FRANCISCO
Incaricato da una società di sviluppo e investimento immobiliare di lusso, lo studio di architettura punta a rivitalizzare il complesso e lo storico Redwood Park con l'obiettivo di creare una nuova e vivace destinazione nel cuore di San Francisco. In particolare, l'intervento punta a unire, attraverso una serie di strategiche operazioni a livello del suolo, tre edifici: la Transamerica Pyramid e gli adiacenti Two Transamerica e Three Transamerica, rispettivamente situati al civico 505 e 545 di Sansome Street. Dal completamento dei lavori, previsto per la metà del 2023, si attende una rinascita del sito, nel rispetto della sua identità architettonica. In particolare, dal punto di vista funzionale, gli uffici diventeranno spazi abitativi di nuova concezione, in grado di coniugare benessere indoor, flessibilità, alte prestazioni e servizi di livello alberghiero. Due piani della torre saranno dedicati al wellness; previsti un club privato, sale panoramiche per conferenze ed eventi e, all'ultimo piano sotto alla svettante guglia, un esclusivo lounge bar.NORMAN FOSTER DESCRIVE IL PROGETTO DI SAN FRANCISCO
Anche il Redwood Park, che include quasi 50 grandi esemplari di sequoia trapiantati dalla Santa Cruz Valley a San Francisco nel 1974, sarà interessato dal progetto; sono previste nuove piantumazioni lungo il perimetro del sito. Lo storico dell'architettura Paul Goldberger, consulente della committenza per il Transamerica Pyramid Center, ha sottolineato come "il team Foster, noto per la sensibilità nella giustapposizione di strutture storiche e moderne, ha concepito un design altamente rispondente non solo alla spettacolare architettura originale di Pereira, ma anche alla natura del centro di San Francisco: non un generico rifacimento di una torre anni '70, ma un progetto unico volto a celebrare un edificio moderno unico". Dal canto suo, l'architetto Foster ha dichiarato che "gli edifici esistenti e le nuove aggiunte saranno legati da un paesaggio generoso. Le aree destinate agli uffici rinascono come nuovi spazi abitativi, con un'enfasi sul benessere".
[Immagine in apertura: Redwood Park. Copyright Foster + Partners]