Cosa sta accadendo nella cattedrale simbolo di Parigi? Chi si sta occupando della rinascita di Notre-Dame dopo il rovinoso incendio del 2019? In attesa della riapertura dell'edificio, annunciata entro dicembre 2024, la mostra rivela il dietro le quinte dell'imponente cantiere di restauro.

Bisognerà ancora attendere mesi per poter tornare a visitare Notre-Dame de Paris, ma nel frattempo un progetto espositivo conduce i visitatori nel luogo considerato, almeno al momento, il "più vicino" alla cattedrale. Allestita nel nuovo Espace Notre-Dame, situato proprio al di sotto della piazza su cui sorge il celebre edificio parigino, l'esposizione Notre-Dame de Paris : au cœur du chantier apre simbolicamente le porte del complesso cantiere in corso. A PARIGI LA MOSTRA CHE SVELA IL CANTIERE DI NOTRE-DAME Aperta gratuitamente (dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 20, senza necessità di prenotazione), la mostra offre una visione d'insieme delle decine di operazioni intraprese in nome della rinascita di Notre-Dame de Paris, come noto rovinosamente danneggiata in più punti dall'incendio divampato il 15 aprile 2019 e dalle sue conseguenze. Da allora, ogni giorno, tecnici, maestranze, artigiani e professionisti di diversi ambiti hanno iniziato a lavorare per sanare tutte le criticità emerse. Problemi connessi con la struttura architettonica, ma anche con gli arredi, gli apparati decorativi e artistici, i materiali. Stiamo parlando di un impegno ambizioso e uno sforzo titanico, necessari però per assicurare alla cattedrale dichiarata Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 1991 una riapertura e un futuro in piena sicurezza. Quattro sono le "tappe" del percorso espositivo, concepito con dichiarate finalità divulgative e didattiche e scandito da video, plastici e documenti. E non mancano le opere d'arte salvate dalle fiamme.ATTESA PER IL 2024 LA RIAPERTURA DI NOTRE-DAME DE PARIS Proprio un film immersivo di circa quindici minuti, che ripercorre la storia del sito dal 15 aprile 2019 a oggi, accoglie il pubblico. Ad accompagnarlo tre focus dedicati alla storia del cattedrale, al tema della sicurezza e al restauro. Epicentro della sezione focalizzata sulle sfide aperte dal cantiere è un grande modello, che consente di comprendere alcuni dei più articolati interventi in corso, concentrando l'attenzione su specifiche porzioni della cattedrale. Particolarmente nutrita, a livello di contenuti, è l'area successiva, a sua volta suddivisa in otto isole tematiche ciascuna focalizzata su un'operazione specifica: si va dalla ricostruzione delle volte al recupero del legno bruciato, passando per il restauro dei dipinti e delle vetrate fino alle cure necessarie per la riattivazione del grande organo e delle campane. Azioni che, come intuibile, sono rese possibili grazie al coinvolgimento di figure altamente qualificate in un'ampia gamma di settori: proprio alle professionalità mobilitate nel cantiere di Notre-Dame rende omaggio il capitolo finale di questa mostra, che di fatto scandisce l'attesa verso l'annunciata riapertura entro dicembre 2024. [Immagine in apertura: Détail sur l’une des quatre têtes d’ange polychromes qui ornaient la voute de la croisée du transept, rescapée de l’incendie. © Romaric Toussaint / Etablissement public Rebâtir Notre-Dame de Paris]
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