The Square – Nuova stagione

Giovedì 10 novembre – ore 20:40

Dopo il successo delle prime due stagioni, The Square, il format condotto su Sky Arte da Nicolas Ballario, torna, a partire da giovedì 10 novembre, con una serie di episodi ricchi di ospiti in studio, servizi dalle mostre e musei di tutta Italia e approfondimenti in animazione, per essere sempre aggiornati su tutto ciò che riguarda arte e dintorni. Tra le novità di quest’anno, la rubrica in animazione Di cosa parliamo quando parliamo, che spiega cosa significa un’espressione legata all’attualità e al mondo dell’arte in modo leggero e ironico, ma senza semplificare o ridicolizzare, e la direzione artistica delle performance musicali affidata a Rodrigo D’Erasmo, musicista, storico membro degli Afterhours, direttore d’orchestra, produttore discografico. Ritorna la rubrica La Cura Ludovico, con Ludovico Pratesi: un minuto per raccontare i significati che si celano dietro i capolavori dell’arte moderna e contemporanea. Ma sono tante le novità tutte da scoprire. La prima puntata della nuova stagione di The Square si apre con il racconto dedicato ai nuovi allestimenti del Museo delle Civiltà di Roma, un museo antropologico che raccoglie collezioni eterogenee e punta a evolversi in un’ottica contemporanea, responsabile e inclusiva. Ci spostiamo poi alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia, dove è allestita la mostra The Age/L’Età dell’artista Emma Talbot, vincitrice del Max Mara Art Prize for Women 2019-2022. Il primo appuntamento con la rubrica in animazione dal titolo Di cosa parliamo quando parliamo è dedicato alla dibattuta schwa. Sentiremo i pareri a favore e quelli contrari su cui si concentra il dibattito attorno a questa lettera, senza semplificare né prendere una posizione. A seguire, Rodrigo D’Erasmo presenta le esibizioni live di The Square. La prima ospite musicale della stagione è la polistrumentista, cantante, produttrice, nonché musicista della band di Vasco Rossi, Beatrice Antolini, che esegue il suo ultimo brano, Il Grande minimo solare. In un’intima ma divertente intervista con Nicolas, ci racconta il significato del brano e il suo percorso come artista.  La mostra dal titolo Kingdom of the Ill, allestita al Museion di Bolzano, si rifà al testo critico di Susan Sontag Malattia come metafora, che parla di due regni, quello della salute e quello della malattia. Il curatore Pavel S. Pyś e il direttore di Museion, Bart van der Heide, spiegano come i confini tra i due regni non siano in realtà così definiti e tutti noi li oltrepassiamo continuamente.
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