Zerocalcare è senza dubbio il fumettista italiano più letto e apprezzato del nostro tempo. Le sue storie hanno acquisito un posto di rilievo tanto nel panorama fumettistico quanto in quello dell’animazione. Ma qual è il segreto del suo successo, e quali sono le peculiarità del suo processo creativo? Un nuovo saggio prova a rispondere.

Come appaiono un fumetto o una serie di Zerocalcare dall'interno? È questa la domanda alla base del nuovo saggio, in uscita a ottobre, dedicato all'universo del celebre fumettista. Vero è, infatti, che la maggior parte delle pubblicazioni uscite negli ultimi anni sull'autore romano hanno avuto lo scopo primario di approfondire il suo background culturale e la rilevanza generazionale dei temi trattati nelle sue opere, lasciando spesso aperti e irrisolti gli interrogativi in merito agli aspetti che caratterizzano la sua narrazione. Proprio su questo argomento punta l'attenzione il saggio, che sposta i riflettori dal “personaggio-Zerocalcare” al processo creativo del fumettista, conducendo il lettore dietro le quinte della creazione di un'opera.COME NASCE UN FUMETTO DI ZEROCALCARE?Pubblicato da Edizioni NPE, il libro si intitola Zerocalcare. L'arte narrativa di Michele Rech, ed è frutto delle ricerche di Matteo Boni. “Il presente saggio vuole proporsi come complementare ai contributi offerti finora, e offrire una panoramica sul modus narrandi di Michele Rech, sia nel fumetto che in altri linguaggi espressivi (cinema e cinema d’animazione)”, scrive l'autore nella prefazione al libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina).Attraverso sei capitoli, ognuno dei quali dedicato a uno specifico argomento, la pubblicazione vuole dunque fornire un sguardo sul processo creativo di Zerocalzare, con una prima parte dedicata alle caratteristiche narrative dei fumetti e una seconda parte incentrata su come queste siano state recepite dal cinema d’animazione e non.LE PAROLE DELL'AUTORE“Nel primo capitolo analizzeremo le convenzioni di genere e i toni narrativi che compaiono nei fumetti di Michele Rech; avremo così modo di osservare il rapporto tra il suo stile e alcuni generi narrativi, unitamente alle atmosfere emotive presenti nelle storie. Nel secondo tratteremo la struttura generale delle storie (...)”, scrive Matteo Boni nelle pagine iniziali del libro, illustrando al lettore gli argomenti affrontanti all'interno della pubblicazione.“Nel terzo ci occuperemo dei personaggi, e osserveremo le loro funzioni narrative (...); nel quarto entreremo nel vivo dello stile narrativo, passando in rassegna gli elementi visivi della narrazione (il disegno, lo storytelling ecc.); gli esempi che si avvicenderanno nel corso della trattazione proverranno da un gruppo ristretto di fumetti, così da rendere l’analisi più compatta e meno dispersiva. L’inizio della seconda parte sarà affidato al quinto capitolo, dove andremo a osservare l’adattamento cinematografico de 'La profezia dell’armadillo', diretto da Emanuele Scaringi e uscito nelle sale italiane il 13 settembre 2018; qui vedremo come sono stati riformulati gli elementi narrativi trattati nella prima parte nel passaggio dal fumetto a film. Il medesimo approccio verrà mantenuto nel sesto capitolo, dove la nostra attenzione si volgerà alle due serie animate”.Analizzando la struttura delle storie, lo stile narrativo e i personaggi, il volume offrirà dunque un viaggio nel mondo creativo dell’autore, alla scoperta dei principali meccanismi alla base delle sue opere.
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