Centro dedicato all’arte e all’architettura immerso nel verde dell’Appennino toscano, l’OCA Oasy Contemporary Art and Architecture accoglie i visitatori anche quest'estate. In attesa delle installazioni ambientali degli architetti Boeri, Kuma, Aravena e De Lucchi, ospita un'importante mostra temporanea.

Si intitola Love Letter la monografica dell’artista camerunense Pascale Marthine Tayou che accompagna la seconda stagione del programma espositivo di OCA Oasy Contemporary Art and Architecture, il progetto che unisce arte, architettura e natura nel verde dell'Appennino toscano. Nata nel 2023 e con la direzione artistica di Emanuele Montibeller, l’iniziativa culturale si prefigge l'obiettivo di incentivare il dialogo tra discipline artistiche e ambiente, accogliendo i visitatori in un’area naturale a 900 metri di altezza, situata all'interno della riserva Oasi Dynamo di San Marcello Piteglio, in provincia di Pistoia. Uno spazio espositivo d'eccezione, dunque, che quest'estate prosegue la propria mission presentando le opere di un artista attento a temi come la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Molte le novità già in programma per i prossimi mesi, quando arriveranno le installazioni di grandi protagonisti dell’arte e dell'architettura contemporanea, a testimonianza di uno sforzo espositivo teso a valorizzare il territorio e a sensibilizzare il pubblico sull'importanza del rapporto fra arte, uomo e natura.ARTE CONTEMPORANEA NELL'APPENNINO PISTOIESEOrganizzata in collaborazione con Galleria Continua e curata da Marco Bazzini ed Emanuele Montibeller, la personale di Pascale Marthine Tayou presenta alcune delle opere più celebri realizzate negli ultimi anni dall’artista camerunense. Ibridando elementi naturali, manufatti tradizionali e materiali di scarto riciclati, l’arte di Tayou incoraggia l’osservatore a interrogarsi sulla difficile convivenza tra l'uomo e la natura, inserendosi così alla perfezione nella missione culturale di OCA. Tra grandi installazioni, come la sua storica Bantu Towels, coloratissimi affreschi e la più recente Plastic Bags, imponente scultura realizzata con buste di plastica, i lavori di Tayou offrono continui spunti di riflessione sui rischi per l’uomo e per l’ambiente della società consumistica globalizzata.PRESTO LE OPERE DI BOERI, KUMA E TRESOLDIAnche quest’estate, il progetto OCA si propone quindi come un laboratorio aperto ad artisti, architetti e intellettuali, in costante dialogo con il territorio circostante. A tale scopo, l’impegno organizzativo è destinato a intensificarsi già a partire dai prossimi mesi, con l’attesa installazione di numerose opere permanenti che daranno vita a un percorso espositivo immerso nella natura. L'ampliamento delle collaborazioni porterà nella riserva appenninica progetti di artisti e architetti del calibro di Alejandro Aravena, Stefano Boeri, Michele De Lucchi con Mariangela Gualtieri, fuse*, Kengo Kuma ed Edoardo Tresoldi. Grazie a questo rinnovato impegno, OCA punta a diventare nel prossimo futuro uno dei principali punti di riferimento per l'arte contemporanea in Italia, offrendo un'esperienza in grado di coniugare creatività e rispetto per l'ambiente.[Immagine in apertura: Pascale Marthine Tayou: Love Letter, Oasy Contemporary Art and Architecture, 30 giugno – 3 novembre 2024, Installation view, San Marcello Piteglio, Italy © ADAGP, 2024. Courtesy of the artist and GALLERIA CONTINUA. Photographer’s Credit: OKNO Studio]
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