Il colore è una delle "armi" principali dello studio 100architects. Il loro ultimo “giocattolo urbano” ricrea una spiaggia sul tetto di un edificio di Shenzhen, in Cina, con tanto di castelli di sabbia e un polpo gigante a dominare la scena.

Anche il tetto di un centro commerciale può trasformarsi in un coloratissimo playground, per la gioia dei più piccini. Succede in Cina, nell’area di Shenzhen, dove sul rooftop del Gateway One, uno dei grandi templi dello shopping, è appena sorto il nuovo progetto di 100architects.  Lo studio di architettura con sede a Shanghai non progetta edifici, per lo meno non nel senso tradizionale del termine, preferendo concentrarsi sugli interventi urbani e sugli spazi pubblici, in particolare quelli dedicati all’intrattenimento. I loro parchi giochi sono vere e proprie opere urbane, ricche di colori ed elementi fiabeschi pensati per attirare l’attenzione dei piccoli utenti e offrire loro un’esperienza immersiva.  IL “REGNO DEL POLPO” DI 100ARCHITECTS  La loro nuova creatura, Octopus Kingdom, è una sorta di “giocattolo urbano”: un parco multifunzionale che suggerisce l’idea di un villaggio in riva al mare, dominato da un polpo alto sette metri e visibile da tutti i piani alti del circondario. Gli otto tentacoli dell’animale marino, protesi verso l’esterno, ospitano diversi giochi di abilità concepiti per aiutare i bambini a sviluppare le loro capacità psicomotorie, mentre i nove coloratissimi castelli di sabbia sullo sfondo rappresentano altrettante tappe di un percorso ludico.  Il pavimento multicolore, realizzato in gomma antitrauma, contribuisce a ricreare l’ambientazione balneare utilizzando diverse sfumature di giallo, per la sabbia, e di azzurro, per il mare. Anche il sistema di illuminazione "customizzato" partecipa all’effetto finale, per esempio con una serie di lampade a forma di alga installate lungo tutto il perimetro dell’area giochi.  [Immagine in apertura: Octopus Kingdom, Shenzhen © 100architects]
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