Il fumettista americano Seymour Chwast rilegge, a modo suo, l'“Odissea” di Omero: un racconto vivissimo e attuale dove la più scrupolosa fedeltà all’antico poema si accompagna a invenzioni grafiche mirabolanti.

Quanti modi ci sono per dare nuova forma e rendere attuale un grande capolavoro letterario del passato? Se lo è chiesto, senza il timore di offrire una propria personale risposta al quesito, Seymour Chwast, talento assoluto dell'illustrazione e del fumetto americano e artefice di una delle versioni dell'Odissea più divertenti e spiazzanti mai realizzate. L'ODISSEA DI SEYMOUR CHWAST Dopo aver rivolto le sue matite colorate verso la vita di Elvis Presley (trasformata in un roboante fumetto), e dopo aver rivisitato con il disegno la Divina Commedia di Dante Alighieri, l'autore rispolvera lo straordinario poema epico di Omero, donandogli nuova forma. Così come già nelle precedenti occasioni, l'approccio visivo di Chwast è immediato: il suo è un disegno brut e raffinato allo stesso tempo, in grado di smorzare i toni di un’opera consegnata alla storia eppure ancora capace di dimostrarsi attuale. L'ODISSEA DI OMERO IN CHIAVE POP Portata sugli scaffali da Quodlibet (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina), l'Odissea di Seymour Chwast prende le mosse da una singolare interpretazione del protagonista cantato da Omero. Se il coraggio di affrontare l’ignoto e l’astuzia tecnologica sono due famose doti del personaggio greco, ecco che in queste pagine l’eroe del Cavallo di Troia si sposta con aerei, razzi e altre fantastiche diavolerie. Il cortocircuito è spiazzante sin dalle prime pagine: Nausica e le sue ancelle si muovono da una città all'altra del Peleponneso su una navicella spaziale, mentre Telemaco e suo padre Ulisse sono raffigurati in tutine e con armi grottesche, prese in prestito dall'immaginario science fiction anni Settanta. Insomma, la trama dell'Odissea di Chwast segue passo dopo passo quella dell'opera originale, e non trascura nessuno dei suoi personaggi – a partire dagli dèi, con le loro collere e i loro capricci; eppure tutto è calato all'interno di un contesto straniante, grottesco, spaziale! Una liberissima ed esilarante interpretazione di uno dei testi fondativi della nostra tradizione culturale.
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