La monumentale opera di Olafur Eliasson sulla spiaggia inglese
ARTE
Olafur Eliasson si prepara al suo primo progetto permanente a cielo aperto nel Regno Unito. Ad accoglierlo sarà la costa della Cumbria, regione settentrionale del Paese e zona tra le più affascinanti dello stato insulare.
Continua il proficuo dialogo
dell'artista Olafur Eliasson con i territori del mondo. Dopo la
recente inaugurazione di Shadows travelling on the sea of the day
(l'enorme installazione permanente realizzata nel deserto a nord di
Doha, in Qatar), l'artista islandese-danese si prepara a un nuovo
progetto a cielo aperto. Ad accoglierlo saranno un clima e un paesaggio
per certi versi opposti rispetto a quelli del Golfo Persico.
Abbandonata la sabbia del
deserto, l'elemento naturale attorno a cui ruoterà il nuovo
intervento sarà infatti l'acqua: attesa per la prossima estate, la nuova
opera monumentale di Eliasson sarà allestita sulla costa inglese
della Cumbria, a nord-ovest del Paese.
L'INTERVENTO DI OLAFUR ELIASSON
Zona tra le più affascinanti del Regno
Unito, e fonte di ispirazione per generazioni di artisti con le sue
scogliere, le montagne e le incantevoli campagne più interne, la
regione ospiterà sette installazioni site specific, residenze d'artista e
progetti culturali commissionati dal Copeland Borough Council
nell'ambito della rassegna Deep Time: Commissions for the Lake
District Coast: una serie di attività pensate per promuovere e
valorizzare in ottica turistica il territorio costiero.
Selezionata fra quelle di altri quattro
partecipanti, l'opera di Olafur Eliasson si inserisce proprio
all'interno di questa iniziativa, segnando il primo lavoro outdoor
permanente del celebre artista nel Regno Unito.
ELIASSON IN DIALOGO CON IL MARE
Creato dallo Studio Olafur Eliasson in
collaborazione con lo scrittore inglese Robert Macfarlane,
l'intervento dell'artista – dal titolo (provvisorio) Your
daylight destination – troverà spazio sulla spiaggia di
Silecroft, e sarà ispirato ai temi che da sempre contraddistinguono
la ricerca dell'artista, noto per i suoi lavori sempre in bilico
tra scienza, filosofia e ambientalismo.
Composta da una serie di anelli
concentrici in acciaio, il più ampio dei quali misura trenta metri,
l'installazione vivrà in simbiosi con la natura circostante,
reagendo alla luce e soprattutto ai flussi delle maree. Come detto,
il mare sarà l'elemento determinante del lavoro: due volte al
giorno, l'opera di Eliasson sarà infatti completamente sommersa in
seguito all'innalzamento del mare, riemergendo successivamente e
trattenendo l'acqua al suo interno.
L'opera, che sarà realizzata
ispirandosi a una tecnica dell’arte rupestre preistorica, detta
“cup and ring”, tipica del territorio della Cumbria, è stata
selezionata da una giuria di esperti del settore: dalla vincitrice del
Turner Prize Rachel Whiteread all'artista britannico Roger Hiorns,
dall'architetto Tom Emerson al celebre paesaggista olandese Piet Oudolf.
[Immagine in apertura: artistic
rendering of the artwork by Olafur Eliasson with Robert Macfarlane]