Teatro, danza e musica per le strade di San Gimignano

Danza, teatro, musica, performance, incontri e installazioni compongono la dodicesima edizione di Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere, che torna a San Gimignano dal 31 luglio al 3 agosto. Con la direzione artistica di Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini, e a cura della compagnia Giardino Chiuso, quest’anno la rassegna si concentra sulla città e sulle sue radici.IL FESTIVAL DI ARTI PERFORMATIVE DI SAN GIMIGNANOIl programma prende il via il 31 luglio con la performance Vis à vis, che va in scena al Bar Le Torri di Piazza Duomo: si tratta di un lavoro urbano che prende piede tra il pubblico, e che vede protagonista una coppia seduta nel caffè, quasi indistinguibile dagli altri clienti, i quali vengono coinvolti direttamente dagli attori. La coreografia del Duo Zakuro, invece, prende vita il 1º agosto in un luogo segreto del borgo, il Sottomondo: nata da una ricerca di Jennifer Rosati e Lorenzo Di Rocco, la performance Entanglement si ispira al fenomeno della fisica quantistica, per il quale le particelle possono sembrare connesse anche “a distanza”.LA 12ESIMA EDIZIONE DI "ORIZZONTI VERTICALI"Nel corso della stessa giornata, il gruppo teatrale romano Eat the catfish si esibisce in Tre liriche, uno spettacolo che esplora il nesso tra amore e paura. Il giorno seguente va in scena A Man In A Room, Gambling del compositore britannico Gavin Bryars, scritta nel 1992: “una straordinaria scultura sonora”, secondo il giornalista Adrian Searle, che definisce l'esibizione come “l'invenzione di uno spazio mentale che esiste esclusivamente nella mente dell'ascoltatore”. La serata conclusiva vede protagonista, nella loggia del Teatro in Piazza Duomo, la pièce BODYSCAPING/Architetture Dinamiche per il Corpo di Massimo Bevilacqua, un’opera ibrida che unisce performance, videoinstallazione e sound design, in cui il corpo, attraverso delle tecnologie interattive, riscrive i paesaggi urbani e naturali.[Immagine in apertura: Non tutti sanno che. Ph Gennaro Guida]