Il Fellini Museum completa la sua offerta culturale inaugurando l’ultima sezione del proprio complesso. Stiamo parlando del Palazzo del Fulgor, lo storico palazzo settecentesco che dal 12 dicembre è tornato a essere accessibile in una veste tutta nuova.

Inaugurato lo scorso 19 agosto per esaltare l’eredità artistica lasciataci da Federico Fellini, il recente polo museale a lui dedicato è un luogo magico nel quale potersi sentire completamente in contatto con l’universo immaginifico del geniale regista riminese. Con la curatela di Marco Bertozzi e Anna Villari, il Fellini Museum si avvale anche di un percorso immersivo ideato da Studio Azzurro (fatto di videoproiezioni e installazioni multimediali) per far immergere il pubblico nelle atmosfere sognanti delle pellicole felliniane. Nato come parte di un più ampio progetto di rinnovamento infrastrutturale e di valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale di Rimini, il museo si presenta come una struttura accogliente e innovativa. Oltre alla sede di Castel Sismondo, e alla riqualificazione di Piazza Malatesta, il Fellini Museum arricchisce la propria offerta culturale riaprendo lo storico Palazzo del Fulgor: un evento che sancisce così il completamento del progetto museale. LA RIAPERTURA DI PALAZZO DEL FULGOR Progettato nel XVIII secolo, il Palazzo del Fulgor è diventato, nel corso del Novecento, un punto di riferimento per tutti i cittadini riminesi grazie al suo omonimo cinema (collocato al piano terra dello stabile): un luogo oramai mitico che, fra western americani e le comiche di Ridolini, ha contribuito anche alla formazione artistica dello stesso Fellini. Lo storico edificio non poteva dunque esimersi dall'accogliere l’ultima sede del polo museale. Inaugurato il 12 dicembre, con uno spettacolo di videomapping in piazza Malatesta, il Palazzo del Fulgor può finalmente ospitare un pubblico fatto di curiosi e appassionati di cinema. L'obiettivo è far conoscere approfonditamente la cinematografia felliniana attraverso la consultazione di archivi digitali e di preziosi materiali originali quali disegni, locandine, riviste d'epoca e documenti audiovisivi: uno spazio designato specificamente per lo studio e la ricerca.  A corredo di questa grande opera vi è l’allestimento in piazza San Martino (all’ingresso del Palazzo del Fulgor) di un’imponente scultura in jesmonite raffigurante il simbolo del Fellini Museum, ovvero la rinocerontessa protagonista del celebre ed enigmatico E la nave va, che il regista diresse nel 1983 affiancato dall’amico e sceneggiatore Tonino Guerra. [Immagine in apertura: Palazzo del Fulgor, Fellini Museum, Cinemino. Courtesy Fellini Museum Rimini e Comune di Rimini]
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