Tutto pronto per la quarta edizione del progetto espositivo diffuso e itinerante “Panorama”, che dal 2021 viaggia di città in città portando l’arte antica, moderna e contemporanea in giro per l’Italia. Dal 4 all’8 settembre la manifestazione sceglie come luoghi d’elezione quattro paesi del Monferrato, riunendo ben 62 gallerie d’arte.

Dopo il successo delle esperienze di Procida nel 2021, Monopoli nel 2022 e L’Aquila nel 2023, quest’anno la mostra diffusa Panorama, ideata da Italics (rete istituzionale di gallerie di arte antica, moderna e contemporanea) con l’obiettivo di creare percorsi d’arte in dialogo con il territorio, le sue istituzioni e i suoi abitanti, sceglie come luogo d’elezione il Monferrato. Qui, l'iniziativa chiama a raccolta oltre sessanta artisti internazionali e di diverse epoche, costruendo un itinerario unico nel suo genere.TORNA LA MOSTRA DIFFUSA “PANORAMA” NEL MONFERRATOA cura di Carlo Falciani e allestita dal 4 all’8 settembre, la manifestazione sceglie come fil rouge l’opera rinascimentale di Stefano Guazzo, pubblicata nel 1574 e intitolata La Civil Conversazione, dalla quale sono stati estrapolati quattro temi nevralgici. Ognuno di questi sarà “assegnato” a un diverso paese del territorio: a Camagna si svilupperà il tema Lavoro e radici; a Vignale il rapporto tra Ritratto e identità; a Montemagno il capitolo Caducità e morte racconterà come, sin dal Rinascimento, la consapevolezza della fine sia stata una presenza costante nella rappresentazione dei viaggi iniziatici; e infine a Castagnole verrà sviluppata la sezione dedicata alla Sacralità dell’arte (anche laica).“I temi in sequenza”, spiega Falciani, “vogliono essere anche metafora dei viaggi iniziatici rinascimentali: un esempio su tutti l’’Hypnerotomachia Poliphili’ di Francesco Colonna del 1499. Un testo dove il protagonista compie un percorso di crescita e di trasformazione interiore attraverso alcune tappe dove l’incontro con persone, opere d’arte, architetture o pensieri, ma anche prove e riflessioni esistenziali, lo cambieranno in modo sostanziale”.L’ARTE SI DÀ APPUNTAMENTO NEL MONFERRATONei cinque giorni della kermesse, il percorso espositivo si articolerà tra i suggestivi vigneti e i castelli del territorio piemontese, unendo, come da tradizione, arte antica, moderna e contemporanea. L’obiettivo, anche per questa edizione, è far conoscere al vasto pubblico questi paesaggi collinari, che si estendono tra le province di Alessandria e Asti fino ai piedi dell'Appennino ligure, tra le Langhe e il Roero e la storica regione lombarda della Lomellina.Per l’occasione Italics riunisce ben sessantadue gallerie di tutto il Paese, molte delle quali presentano opere site-specific e inedite. Tra gli artisti che prenderanno parte alla rassegna con il proprio lavoro spiccano nomi illustri di varie epoche: da Vincenzo Agnetti al maestro rinascimentale Cavalier d'Arpino, passando per il collettivo Claire Fontaine, o ancora l’artista franco-marocchina Latifa Echakhch (che ha rappresentato la Svizzera alla Biennale di Venezia del 2022), Fausto Melotti, Giorgio Morandi, fino a Patrick Tuttofuoco e Francesco Vezzoli, solo per citarne alcuni.[Immagine in apertura: Panorama Monferrato 2024. Courtesy Italics. Photo © Louis De Belle]
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