Il Parco dell’Arte arricchisce la sua offerta rendendo disponibile un nuovo percorso audio-sensoriale dedicato a persone con disabilità.

Grazie a un nuovo percorso audio-sensoriale – scaricabile dall’apposita app gratuita Idroscalo – il Parco dell’Arte e il Museo Giovani Artisti del giardino pubblico dell’Idroscalo, a est di Milano, diventano ancora più accessibili e inclusivi per persone con disabilità, affette da cecità o da ipovisione. IL PARCO IDROSCALO E IL MUSEO GIOVANI ARTISTI Il Parco dell’Arte Idroscalo, progetto della Città metropolitana di Milano, creato in collaborazione, tra gli altri, con l’Accademia di Belle Arti di Brera, rappresenta un unicum nel panorama artistico italiano. Si tratta di un museo a cielo aperto che, in un percorso di quasi un chilometro, accoglie circa trenta sculture di artisti di fama internazionale come Baj, Cavaliere, Manzù e Staccioli. È, dunque, un giardino pubblico che incarna allo stesso tempo uno spazio espositivo dedicato alla scultura ambientale contemporanea e un itinerario naturalistico e paesaggistico godibile da tutti. Inoltre, attraverso lo spazio permanente del Museo Giovani Artisti, dedica particolare attenzione alla promozione di talenti emergenti e ad attività laboratoriali incentrate proprio sul rapporto tra natura e arte. IL NUOVO PERCORSO AUDIO-SENSORIALE Scaricando la app Idroscalo, oltre al percorso storico-artistico già fruibile e costituito da un racconto in undici tappe del parco ‒ da seguire in sequenza o in maniera autonoma in base ai propri interessi ‒, è disponibile ora un nuovo percorso digitale capace di accompagnare lungo l’itinerario le persone con disabilità. Attraverso indicazioni sull’opera scultorea e una narrazione fatta di sensazioni e percezioni, le persone cieche o ipovedenti hanno dunque la possibilità di conoscere, in completa autonomia, le opere d’arte allestite all’aria aperta. [Immagine in apertura: Manzù, Fauno. Parco dell'Arte, Milano. Photo Cosmo Laera]
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