Nel 60esimo anniversario di "Wall of Oil Barrels - The Iron Curtain", la prima grande opera d'arte che Christo e Jeanne-Claude hanno creato nella capitale francese, l'installazione viene "ricreata" attraverso la Realtà Aumentata, utilizzando smartphone o tablet. Parallelamente, una mostra ripercorre i primi lavori del celebre duo.

Non si arresta l'interesse verso la parabola artistica di Christo e Jeanne-Claude. A poco più di due anni dalla scomparsa del maestro della Land Art, che con la moglie (deceduta nel 2009) ha formato uno straordinario sodalizio artefice di alcune delle opere cult del XX secolo, progetti artistici, editoriali e ricerche si susseguono in tutto il mondo. Fra gli esempi più recenti ci sono Christo and Jeanne Claude ‒ L’Arc de Triomphe, Wrapped, l'esposizione in corso fino al 12 febbraio 2023 al centro culturale 21_21 DESIGN SIGHT di Tokyo, e Christo: Early Works, 1958–1963, inaugurata da qualche settimana a Parigi.LA PRIMA GRANDE OPERA PARIGINA DI CHRISTO E JEANNE-CLAUDE Dopo la memorabile esperienza de L'Arc de Triomphe, Wrapped, Paris, 1961-2021, monumentale opera postuma del duo, la capitale francese è ora teatro della rassegna che ripercorre la fase iniziale della carriera di Christo. Punto d'avvio della rassegna, allestita alla Gagosian Gallery, è l'anniversario della realizzazione di Wall of Oil Barrels ‒The Iron Curtain. Il 27 giugno di sessant'anni fa, infatti, Christo e Jeanne-Claude chiusero Rue Visconti, a Parigi, con 89 barili di petrolio: era la loro "poetica risposta" al Muro di Berlino, costruito nell'agosto del 1961. Dal 27 giugno 2022, con la Realtà Aumentata è possibile "riportare in vita" l'opera nel luogo esatto della sua genesi, nel quale è stata anche posizionata una targa commemorativa. "A pochi mesi dal meraviglioso successo de L'Arc de Triomphe, Wrapped, sono felice che un'opera di Christo e Jeanne-Claude sia 'tornata' a Parigi, in rue Visconti", ha dichiarato Anne Hidalgo, sindaco di Parigi. "Attraverso la versione in Realtà Aumentata di Wall of Oil Barrels ‒The Iron Curtain abbiamo l'opportunità di riscoprire l'impegno di questa coppia di artisti che hanno scelto Parigi per esprimersi, per impegnarsi e per mantenere in vita la libertà di espressione, così cara alle nostre democrazie".LA MOSTRA SUI PRIMI LAVORI DEL MAESTRO DELLA LAND ART Considerata oggi come una delle opere d'arte più significative e influenti degli anni Sessanta, l'installazione è fra quelle prese in esame dal percorso espositivo. Aperta al pubblico fino all'8 ottobre 2022 (chiusa nel mese di agosto), la rassegna fa luce sui primi lavori di Christo, concentrandosi su quelli realizzati a Parigi dal 1958 al 1963 e raramente presentati in occasioni pubbliche. Si va dai primi esemplari di oggetti avvolti alle strutture formate da botti sovrapposte, includendo pezzi seminali delle serie Cratères e Surfaces d'Empaquetage.  [Immagine in apertura: Christo and Jeanne-Claude, Wall of Oil Barrels ‒The Iron Curtain, Rue Visconti, Paris, 1961-62. Photo: Jean-Dominique Lajoux © 1962 Christo and Jeanne-Claude Foundation]
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