Dal prossimo 24 novembre fino al 3 marzo 2024 gli spazi del MAN accoglieranno la nuova mostra d'arte digitale che, nata dalla collaborazione tra Pininfarina, l'artista contemporaneo Patrick Tuttofuoco e l'architetta Maddalena d'Alfonso, stimolerà nel pubblico una riflessione sul riscaldamento globale e sulla relazione tra uomo e virtuale.

Un nuovo allestimento site specific che, attraverso l'arte digitale, interpreta le nuove frontiere del virtuale e invita a ragionare sui temi caldi del presente: è così che si potrebbe riassumere Il Resto dell'Alba, la nuova mostra allestita negli spazi del MAN Museo d'Arte Provincia di Nuoro e visitabile dal 24 novembre fino al 3 marzo 2024. Nato dal confronto teorico tra l'artista Patrick Tuttofuoco, la curatrice Maddalena d'Alfonso e l'architetto e vicepresidente di Pininfarina Architecture Giovanni de Niederhäusern, il progetto riflette non solo sulla relazione tra uomo e digitale, ma anche sul cambiamento climatico e sull'urgenza di lavorare sul fronte del design sostenibile.“IL RESTO DELL'ALBA” IN MOSTRA AL MAN DI NUORO Nella sede del museo sardo viene esposto un “sole doppio”, composto da una sfera incipiente e dal suo doppio (che è anche un’ombra luminosa). Progettata con strumenti di design parametrico di tipo generativo, l'opera in questione si ispira alla luce dell'alba e intende stimolare nel visitatore una riflessione sui grandi temi dell'attualità: in particolare, sull'urgenza di intervenire in difesa dell'ambiente contrastando il riscaldamento globale. Il risultato è un'installazione immersiva di circa 126 metri quadrati, resa possibile da 539 strips di alluminio naturale Prefa, 3130 rivetti, 90 metri lineari di binari (mdf) e 40 tubi neon dorati. Tale ambiente è stato appositamente realizzato attraverso la tecnica del mesh clustering che, oltre a ottimizzare l'impiego del metallo, renderà poi possibile disallestire l'opera riciclandone il materiale. Ponendo in dialogo arte, architettura e museografia, Il Resto dell'Alba offre quindi al visitatore una particolare esperienza visiva e virtuale, tra passato e futuro.PATRICK TUTTOFUOCO E PININFARINA ARCHITECTURE INSIEME Questa nuova mostra del MAN nasce dalla collaborazione fra tre diverse realtà: l'arte di Patrick Tuttofuoco, autore che mescola Modernismo e Pop i cui lavori sono stati esposti in prestigiose istituzioni come il Künstlerhaus Bethanien di Berlino e Casa Italia di Pyeongchang; l'architettura di Pininfarina, realtà fondata nel 193 che, rappresenta una delle aziende più importanti a livello internazionale nel campo del design industriale, d'interni e automobilistico; e la museografia di Maddalena d'Alfonso, architetta, ricercatrice e fondatrice dell'agenzia Md'A Design Agency.[Immagine in apertura: Il Resto dell'Alba, MAN NUORO. Photo Alessandro Moni]
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