Venezia ricorda Peggy Guggenheim a 124 anni dalla nascita
ARTE
Il 26 agosto del 1898, a New York, nasceva Peggy Guggenheim. Protagonista indiscussa della scena artistica del Novecento, la celebre collezionista sarà ricordata nel museo veneziano da lei fondato con un concerto, in programma nella cornice del giardino delle sculture.
A 124 anni dalla nascita, Peggy Guggenheim continua a rappresentare un punto di riferimento carismatico per tutti gli estimatori dell'arte del XX secolo. La sua vita fra Stati Uniti ed Europa, la peculiare capacità di scovare e sostenere nuovi talenti, destinati al successo internazionale, la tenacia dimostrata nella promozione dell'arte del suo (complesso) tempo l'hanno resa una figura iconica, unica e rivoluzionaria. "Mi sono sempre dedicata alla mia collezione. Una collezione significa un duro lavoro. Sono stata io a volerla e l’ho trasformata nel lavoro della mia vita", raccontava la collezionista (Berenice Abbott, Peggy Guggenheim and her friends, 1994) che, come noto, scelse Venezia come propria città d'adozione. In concomitanza con il suo compleanno, proprio nel capoluogo veneto si terrà un concerto in suo onore.IL LEGAME FRA PEGGY GUGGENHEIM E VENEZIA
Situata a Palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande, la prestigiosa Collezione Peggy Guggenheim fu l'abitazione della "doganessa" dalla fine degli anni Quaranta. Divenuta in seguito sede museale, oggi ospita in forma permanente la sua collezione personale, le opere della Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, oltre a mostre temporanee. Fino al 26 settembre prossimo, è possibile visitare Surrealismo e magia. La modernità incantata, che riunisce oltre sessanta opere, provenienti da quaranta fra musei e collezioni private internazionali, e autori del calibro di Giorgio de Chirico, Max Ernst, Kurt Seligmann, Renè Magritte, Salvador Dalí, per citare alcuni.IL CONCERTO ALLA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM
"Teatro" del concerto organizzato per ricordare la nascita di Peggy Guggenheim sarà il giardino delle sculture, parte integrante della sede museale lagunare. L'appuntamento (riservato ai soci e sostenitori del museo, fino ad esaurimento posti) è previsto per venerdì 26 agosto, alle ore 21. Prevista l'esibizione del Quartetto Prometeo, composto da Giulio Rovighi, primo violino, Aldo Campagnari, secondo violino, Danusha Waskiewicz, viola, e Francesco Dillon, violoncello. Il programma musicale include brani di Stefano Scodanibbio (1956 - 2012), Benjamin Britten (1913 - 1976) e del compositore veneziano contemporaneo Andrea Liberovici. Classe 1962, è l'autore di Venice: Water Postcards, che debutterà in Italia proprio alla Collezione Peggy Guggenheim. Il brano è compreso nel progetto Acoustic Postcards Venice, in cui il compositore, dopo un dialogo con l'architetto Renzo Piano, ha iniziato a concepire "cartoline sonore" di Venezia: della durata massima di un minuto ciascuna, intendono offrire un frammento acustico di luoghi della città.
[Immagine in apertura: Peggy Guggenheim nella biblioteca di Palazzo Venier dei Leoni, Venezia, fine anni '60. Foto Archivio Cameraphoto Epoche. Fondazione Solomon R. Guggenheim, Venezia, Donazione, Cassa di Risparmio di Venezia, 2005]