Le nuove tecnologie possono rivelarsi delle valide alleate nella salvaguardia e nella valorizzazione del patrimonio artistico. Ne è prova la ricostruzione digitale di uno dei capolavori più dibattuti di Gustav Klimt, in mostra a Piacenza.


Affronta uno dei temi più dibattuti del momento l'iniziativa Klimt. L'opera ricostruita, in programma dal 26 maggio al 24 luglio 2022 negli ambienti dell'ex Chiesa del Carmine di Piacenza. A finire sotto i riflettori è la ricostruzione digitale che dona nuova vita a una delle opere più emblematiche e discusse tra quelle firmate da Gustav Klimt, andata perduta. Stiamo parlando di Medicina, dipinta dall'artista all'inizio del Novecento e destinata a decorare il soffitto dell'Aula Magna dell'Università di Vienna. L'evento offre quindi l'opportunità di riflettere su argomenti strettamente legati alla realizzazione di un'opera d'arte, come la questione della riproducibilità e dell'autenticità, resi ancora più attuali dall'inarrestabile sviluppo di tecnologie digitali capaci di restituire fedeli riproduzioni delle opere originarie, ottenute ricorrendo a tecniche e mezzi tradizionali ‒ dal disegno alla tempera, dal bronzo al marmo.KLIMT E LE NUOVE TECNOLOGIE Ne è prova la ricostruzione del capolavoro di Klimt, che si inserisce nel progetto Il mistero dei capolavori perduti, la serie di Sky Arte realizzata da Ballandi che ripercorre le vicende di sette iconici dipinti perduti per sempre e datati fra il XVII secolo e gli anni Cinquanta del Novecento. A "riportarli in vita" mettendo in campo le tecnologie più all'avanguardia è Factum Arte, l’organizzazione fondata a Madrid da Adam Lowe e impegnata nella valorizzazione del patrimonio artistico globale.LA MOSTRA SU KLIMT A PIACENZA Klimt. L'opera ricostruita si affianca alla mostra Klimt. L'uomo, l'artista, il suo mondo allestita negli spazi della Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi e dell’XNL ‒ Piacenza Contemporanea fino al 24 luglio 2022. La rassegna accompagna il pubblico alla scoperta della poetica del caposaldo della Secessione Viennese riunendo ben 160 opere, fra dipinti, grafica e sculture, che sintetizzano la visione dell'artista austriaco, i suoi modelli di riferimento e l'evoluzione del suo stile nel corso dei decenni. [Immagine in apertura: Factum Arte, Medicina (da Gustav Klimt, 1899-1907), 2017. 430x300 cm]
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