Mentre l’anno del Giubileo è ormai alle porte, la città di Roma e la Pinacoteca Podesti di Ancona collaborano per portare nella Capitale, più precisamente nelle maestose sale del Palazzo dei Conservatori dei Musei Capitolini, sei prestigiose tele provenienti dalla collezione marchigiana.

Gli spazi del Palazzo dei Conservatori dei Musei Capitolini si trasformano in un palcoscenico per un percorso espositivo che porta a Roma sei capolavori a tema sacro. Questo grazie alla collaborazione con la Pinacoteca Podesti di Ancona che, in occasione del Giubileo e a partire dal 26 novembre, presta all’istituzione romana sei pale d’altare che non solo testimoniano la ricchezza della collezione podestiana, ma anche la storia culturale e artistica di Ancona, ricolma di opere firmate da alcuni dei più grandi nomi dell'arte italiana fra Cinquecento e Seicento.LE OPERE DI ANCONA IN MOSTRA A ROMA PER IL GIUBILEOProtagonista assoluta di questa “trasferta” è la celebre Pala Gozzi di Tiziano Vecellio, che approda nella "Città Eterna" insieme ad altre cinque eccelse opere a carattere religioso, visibili per la prima volta in assoluto al pubblico romano. I visitatori potranno ammirare pezzi di grande rilevanza, come la Circoncisione di Olivuccio di Ciccarello, che testimonia il rinnovamento della pittura anconetana, e la Madonna con Bambino di Carlo Crivelli, una vera icona della collezione e un'esemplare realizzazione dell'artista veneto. Tra le altre opere di Tiziano spicca la Crocifissione, che esplora l'intensità della sofferenza umana, mentre la Pala dell'Alabarda di Lorenzo Lotto, eseguita originariamente per la chiesa di Sant’Agostino, testimonia il rapporto dell'artista con la regione. Infine, l'Immacolata di Guercino chiuderà la mostra, con l'immagine delicata della Vergine che risalta su un paesaggio marino evocativo della baia di Ancona, offrendo ai visitatori una riflessione sulla bellezza e sull'arte religiosa.LORENZO LOTTO, GUERCINO E TIZIANO IN “TRASFERTA” A ROMAQuesta esposizione riveste un'importanza cruciale sia a livello locale che nazionale, segnando l'inizio di un percorso di valorizzazione della collezione anconetana, che mira a restituire ai cittadini e ai visitatori un panorama quanto più esaustivo possibile del collezionismo e della museologia marchigiana. In parallelo, si prevede anche un riallestimento della Pinacoteca Civica Podesti, frutto del lavoro di personalità storiche come Pietro Zampetti e Pasquale Rotondi, che nel dopoguerra e durante le crisi del passato hanno contribuito alla salvaguardia di opere d'arte straordinarie. Questa iniziativa non solo celebra il patrimonio artistico della città, ma anche la resilienza e la passione per la cultura che hanno caratterizzato Ancona nel corso dei secoli.[Immagine in apertura: Tiziano Vecellio, La Vergine con il Bambino, San Francesco, San Biagio e il donatore (Pala Gozzi), 1520. Tecnica mista su tavola, 322x215 cm. Ancona, Pinacoteca Civica "Francesco Podesti"]
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