Per un grande capolavoro dell'arte le dimensioni non contano. A suggerirlo sono le nuove opere di David A Lindon, l'artista che trasforma le immagini più iconiche della storia in oggetti da ammirare... con la lente d'ingrandimento!

Quanto può essere piccolo un “grande” capolavoro del passato? Non ha dubbi David A Lindon, l'artista salito agli onori della cronaca grazie alle sue opere in miniatura: microscopiche immagini ispirate ai lavori più iconici del passato. Si tratta di versioni in formato ridotto (anzi, ridottissimo) di alcuni dipinti fra i più acclamati di sempre: dall'Urlo di Edvard Munch alla Ragazza col turbante di Vermeer, dall'acclamata Girl with Balloon di Banksy alla Notte stellata di Vincent van Gogh. Abituati come siamo a vederli appesi alle pareti dei musei più famosi del globo, questi e altri capolavori sono stati riprodotti da Lindon con estrema pazienza (e con una mano decisamente ferma) utilizzando un microscopio. Il risultato è una collezione di opere che ben si adattano, per ampiezza, alla cruna di un ago, difficili da ammirare se non grazie all'uso di una lente d'ingrandimento. OPERE D'ARTE IN FORMATO MINI Diffuse sul web con una serie di scatti che stanno conquistando appassionati d'arte, collezionisti e utenti affascinati da questa inconsueta trovata creativa, le minuscole opere di David A Lindon sono attualmente in mostra al Light House Media Centre di Wolverhampton, in Inghilterra, all'interno di una rassegna collettiva organizzata dalla Hammond Galleries (diretta da Edward Hammond). L'esposizione – dal titolo A New Beginning (aperta fino al 29 ottobre) – mette in scena le opere principali realizzate dall'artista nel corso della sua attività, e vendute ancora prima dell'apertura per la cifra record di 90mila sterline. Alle opere citate si aggiungono le riproduzioni in miniatura delle Ninfee di Claude Monet e i celeberrimi Girasoli di Van Gogh. Entrambe ovviamente visibili soltanto agli occhi più attenti! [Immagine in apertura: courtesy David A Lindon / Hammond Galleries]
PUBBLICITÀ