Ultimi giorni per partecipare al premio sulle architetture montane italiane
ARCHITETTURA
Il Premio di Architettura “Abitare minimo in montagna” celebra progetti sostenibili e innovativi in contesti montani. Nell’ambito del "Festival all’insù", l’iniziativa premia interventi che coniugano il dialogo tra paesaggio e rigenerazione architettonica, realizzati negli ultimi 10 anni e situati oltre i 600 metri di altitudine. Per partecipare c’è tempo fino al 30 dicembre 2024.
Vivere in armonia con la natura è una prerogativa imprescindibile per chi abita i territori montani. Ma lo stile di vita non basta: bisogna pensare anche all’architettura, alle costruzioni umane, che devono essere perfettamente integrate nel contesto che le circonda. Ed è per questo che in Val Camonica prende piede il premio di architettura Abitare minimo in montagna. Nel contesto del Festival all’insù, in programma dal 4 al 12 aprile 2025, l’iniziativa rappresenta un’occasione per riflettere sulle potenzialità dell’architettura minima come strumento per rivitalizzare comunità e territori marginali, promuovendo al contempo nuove modalità abitative e relazioni con il paesaggio.IL CONCORSO CHE PREMIA “L’ARCHITETTURA MINIMA” IN MONTAGNAIl premio, promosso dalla Comunità Montana di Valle Camonica in collaborazione con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, si focalizza su progetti già realizzati che coniugano rispetto per il contesto montano e innovazione progettuale. Il concorso, articolato in due sezioni – “Architettura minima” e “Architettura minima degli interni” –, accoglie progetti conclusi negli ultimi dieci anni a quote superiori ai 600 metri sul livello del mare. Particolare enfasi è posta sul dialogo tra preesistenze e nuovi interventi, con un’attenzione speciale alla sostenibilità e alla qualità relazionale degli spazi.COME PARTECIPARE AL BANDOLa giuria, composta da esperti di calibro internazionale come Dario Costi e Federica Visconti, valuterà i progetti in base a criteri quali innovazione, sostenibilità ambientale, valorizzazione del contesto e replicabilità. I progetti vincitori saranno infine promossi attraverso una mostra e un catalogo dedicati, oltre a momenti di restituzione pubblica che offriranno ai progettisti l’opportunità di confrontarsi con un'audience ampia e qualificata.Partecipare al premio è semplice: i progettisti interessati devono compilare la modulistica online disponibile sul sito ufficiale del Festival all’insù. La scadenza per l’invio delle candidature è fissata al 30 dicembre 2024. Tra i documenti da allegare in fase di registrazione, una relazione sintetica del progetto, immagini comparative e materiali grafici descrittivi. Sono ammessi anche contributi video opzionali per meglio illustrare l’approccio progettuale.[Immagine in apertura: Plan de Corones, Marebbe, BZ, Italia. Foto di Fabrizio Coco su Unsplash]