Le scultrici che hanno fatto la storia

In linea con gli stereotipi di una società a impronta patriarcale, per lungo tempo la scultura è stata considerata una tecnica artistica appannaggio esclusivamente maschile, dato lo sforzo fisico che richiede. Eppure sono molte le artiste che non si sono fatte intimorire da pregiudizi e luoghi comuni, scegliendo il medium scultoreo come strumento di espressione della propria creatività. Artiste capaci di costruirsi una stabilità economica e di dare vita a una bottega in grado di far fronte alle richieste dei committenti. Il documentario Scultrici. Camille Claudel e le altre, in onda su Sky Arte venerdì 11 novembre, prende in esame le vicende di queste artiste, descrivendone la storia e il fondamentale apporto allo sviluppo del linguaggio plastico internazionale. Un viaggio attraverso i secoli – dal Cinquecento al Novecento ‒ sulle orme di scultrici del calibro di Properzia de' Rossi, Luisa Roldán, Anne Damer, Félicie de Fauveau, Harriet Hosmer, Edmonia Lewis, senza dimenticare Camille Claudel, Nikki de Saint Phalle e Louise Bourgeois.