La musica di Stefon Harris e Vicente Archer
MUSICA
The Sound of New York
Sabato 2 ottobre – dalle ore 20:05
Torna su Sky Arte la serie The Sound of New York, che esplora il panorama musicale della Grande Mela grazie ai racconti delle più recenti generazioni di artisti di stanza nella città americana.
Durante il primo dei due episodi in onda sabato 2 ottobre, gli occhi saranno puntati su Stefon Harris, che a soli 43 anni ha dimostrato di essere un musicista e compositore di straordinario talento nonché un incredibile educatore. È infatti co-fondatore del Melodic Progression Institute, con cui lavora da dieci anni per la realizzazione dell’Harmony cloud™, uno strumento rivoluzionario per la semplificazione dell’apprendimento dell’armonia. La app, uscita nel 2016, è già utilizzata in molte scuole del Paese e nelle più importanti università americane. Harris ha registrato dieci album come leader e come membro del Classical Jazz Quartet, con Kenny Barron, Ron Carter e Lewis Nash. Ha suonato in tour in tutto il mondo con la sua band e come membro dello Sfjazz Collective. Ha inciso e si è esibito con artisti del calibro di Joe Henderson, Wynton Marsalis, Milt Jackson, Herbie Hancock, Cassandra Wilson, Diana Krall. Oggi vive a South Orange, un paesino non lontano da Newark, nel New Jersey, insieme alla moglie e due bambini che già rivelano uno speciale talento musicale.
Il secondo episodio è invece dedicato al contrabbassista Vicente Archer. Nato e cresciuto a Woodstock, nello stato di New York, è oggi uno dei nuovi e fondamentali volti del basso internazionale. Già da giovanissimo ha la possibilità di ascoltare i grandi musicisti locali come Dave Holland, Jimmy Cobb e Jack Dejonette, iniziando a studiare la chitarra a 16 anni come autodidatta. Frequenta poi il Conservatorio di Boston, dove si laurea in Studi jazz. Acquista un contrabbasso da un amico, solo per divertimento, e dopo otto mesi passa dallo studio della chitarra al contrabbasso. Si iscrive alla Northeastern University di Boston, dove viene ingaggiato a soli vent’anni per incidere con La impulse! Records l’album Free to be di Donald Harrison. Nel 2000, dopo la laurea in Economia con indirizzo in Business management, si trasferisce a New York, dove inizia a suonare con Terence Blanchard, Kenny Garrett, Freddie Hubbard, Nicholas Payton, Wynton Marsalis, Stanley Jordan, Stefon Harris e molti altri. Attualmente vive a Brooklyn, è co-proprietario di un negozio di skate/snowboard, di cui è appassionato, e condivide lo studio con il chitarrista canadese Matthew Stevens.