I Romantici

Lunedì 21 marzo – ore 21:15

Terzo appuntamento, su Sky Arte, con la serie I Romantici. Durante l’episodio in onda lunedì 21 marzo, Simon Schama esplora la genesi del nazionalismo moderno; le sue radici romantiche in una nuova idea di natura e patria; la “scoperta” di folklore, canti e racconti autoctoni; e soprattutto il ruolo svolto dalla musica – in particolare le mazurche di Frédéric Chopin – nel generare il sentimento di appartenenza nazionale. Ma quando e dove ebbe inizio questa febbrile passione per la patria? Per molti romantici cominciò nella Svizzera del XVII secolo con la diagnosi di una emozione comune a tutto il genere umano da parte del medico elvetico Johannes Hofer: la nostalgia. Hofer credeva che fosse una malattia letale innescata da qualsiasi cosa potesse ricordare casa ai soldati svizzeri in servizio all'estero: racconti popolari, filastrocche, cibo e soprattutto musica. Appare quindi chiaro il legame di matrice romantica fra appartenenza nazionale e nostalgia, senso di perdita. In Scozia Simon approfondisce l’opera del poeta settecentesco Robert Burns, che contribuì alla definizione dell’identità scozzese, anche raccogliendo e consegnando ai posteri canzoni e ballate tradizionali. In Germania Simon fa il punto sul senso di appartenenza nazionale che si sviluppò in risposta all’invasione napoleonica, con risvolti oscuri. Se i romantici dell’epoca si impegnarono a rispolverare le proprie radici autoctone, i nazisti non esitarono poi a guardare al loro esempio per far leva su un nazionalismo destinato a modificare tragicamente la storia mondiale. In Polonia, infine, Simon punta lo sguardo sugli artisti e sui musicisti romantici che costruirono un immaginario della loro terra lontano dai drammatici fatti che la interessarono. Un esempio su tutti è Chopin, le cui opere, infatti, furono bandite. Un tema su cui riflettere, specie nell’attualità così incerta e feroce che accompagna le nostre esistenze.
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