In compagnia del lupo. Il cuore nero delle fiabe – Quasimodo, il mostro di Notre-Dame

Martedì 22 marzo – ore 21:15
Nel 2010, nell’archivio della Tate di Londra, viene ritrovato ed esaminato il diario di uno scalpellino inglese, Henry Sibson. L’uomo ha lavorato a Parigi durante il periodo dei primi restauri di Notre-Dame e nel diario racconta di aver conosciuto uno degli individui più gentili mai incontrati: gli scalpellini che lavorano a Notre-Dame gli hanno dato un soprannome, Le Bossu, Il Gobbo. Nei pressi di Notre-Dame, proprio in quegli anni, vive anche Victor Hugo, l’autore di Notre-Dame de Paris, il romanzo che ha per protagonista Quasimodo, il gobbo di Notre-Dame. È facile pensare che anche Hugo lo abbia conosciuto, e che sia stato proprio lui a ispirargli il personaggio del suo romanzo. Quello che è più difficile capire è come un romanzo così tragico possa essere diventato una delle storie più famose realizzate da Walt Disney. Il romanzo e il film sono davvero molto diversi. C’è una cosa, però, che hanno in comune il romanzo di Hugo e la fiaba Disney. Entrambi parlano di cosa significhi essere un mostro, un reietto, qualcuno a cui dare la colpa di tutto il male del mondo. Hugo lo fa con la potenza della sua penna e ci immerge nelle profondità dell’animo umano. Disney lo fa con delicatezza, addolcendo tutti gli aspetti più crudeli e inquietanti della storia originale. Ad approfondirne i risvolti è Carlo Lucarelli nell’episodio di In compagnia del lupo. Il cuore nero delle fiabe intitolato Quasimodo, il mostro di Notre-Dame in onda su Sky Arte martedì 22 marzo.
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