Chi si ferma è perduto 

Domenica 7 novembre – dalle ore 20:45

Al via Chi si ferma è perduto, la nuova serie animata targata TIWI e Sky Arte, in programma da domenica 7 novembre. Una raccolta di interviste impossibili e resoconti di viaggio tra realtà e immaginazione, attraverso il tempo e lo spazio. I protagonisti sono artisti, letterati, studiosi e innovatori. Persone speciali, insomma, che hanno lasciato il segno nella storia. Guidati dalle domande di Neri Marcorè, questi ospiti eccellenti si raccontano, e raccontano ciò che ha cambiato per sempre la loro vita: quel momento in cui il contatto con nuove culture e orizzonti ha contribuito a plasmarne la visione, la creatività e le opere. Il primo episodio è dedicato a Marlene Dietrich, la diva per eccellenza, figlia di una città – Berlino – e di un’epoca legate a uno dei capitoli più tragici della storia novecentesca. È a Berlino che Marlene s’innamora delle telecamere incarnando “l’Angelo Azzurro”, musa di un genere – l’espressionismo – che in breve diventa il riferimento cinematografico in tutte le sale del mondo. Ma il suo viaggio non è fatto solo di luci e pellicole: Marlene, a differenza degli artisti d’origine ebraica, è amata dal Führer, che addirittura la desidera fisicamente, e da Goebbels, che la vorrebbe come musa del regime. Lei però sente di non poter accettare quell’abominio e va in California, rinnegando la dittatura e prendendo la cittadinanza americana. Arriva a cantare Lili Marlene, una musica così dolce e tedesca, per intrattenere le truppe americane impegnate proprio contro i nazisti. Torna in Germania solo dopo 30 anni, più matura, più disillusa e anche più umana, per esibirsi al Titania Palast in una Berlino che un po’ la ama e un po’ la addita come traditrice della Germania. Le illustrazioni dell’episodio sono affidate a Luca Albanese, mentre la colonna sonora originale è di Valerio Vigliar. La seconda puntata ha come protagonista Heinrich Schliemann, l’uomo che scoprì l’antica città di Troia. Nato da una famiglia poverissima in una piccola città della Germania, s’innamora in giovane età dei poemi omerici – al punto da promettere al padre di ritrovare la città perduta –, s’imbarca come marinaio e rischia di morire in un naufragio, infine diventa molto ricco grazie a geniali mosse commerciali ed emigra negli Stati Uniti, dove finisce per avere problemi con la legge. Tornato in Europa, decide finalmente di dedicarsi all’unico vero scopo della sua vita: il viaggio verso Troia, compiuto con il totale dissenso della comunità scientifica, che lo ha deriso per anni. Ma la storia ha premiato chi ha riportato in vita l’antica Ilio. Le illustrazioni sono di Francesco Faccia e la colonna sonora originale di Alessandro Stefana.
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