Le opere già installate di Tom Claassen, Katharina Fritsch, Bruce Nauman e Isa Genzken sono solo le prime delle oltre 40 di cui si doterà nei prossimi mesi il Qatar. In vista del campionato mondiale di calcio che si disputerà nel 2022, il Paese ha infatti annunciato l'ulteriore espansione dell'ambizioso programma di arte pubblica nazionale.

Ancora un investimento in cultura da parte del Qatar. Sede della Coppa del mondo di calcio 2022, il Paese della penisola arabica sta vivendo una fase di espansione dal punto di vista artistico e architettonico. A confermarlo non solo sono i grandi progetti portati a termine negli ultimi anni, che hanno conquistato l'attenzione mediatica internazionale: dal National Museum of Qatar, progettato a Doha da Atelier Jean Nouvel e dotato di un bookshop che ricorda una grotta, fino alla QNL ‒ Qatar National Library, la biblioteca che "può contenere un’intera popolazione" firmata dello studio di architettura fondato da Rem Koolhaas. Più di recente, infatti, l'istituzione Qatar Museums (QM) ha annunciato di voler trasformare l'intero territorio nazionale in un museo d'arte all'aperto, allo scopo di celebrare (e ricordare nel lungo periodo) l'atteso evento sportivo, il cui fischio d'inizio è fissato per il prossimo 21 novembre.OLTRE 40 OPERE D'ARTE PUBBLICA IN TUTTO IL QATAR A descrivere gli obiettivi di questa operazione è stato Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, che presiede Qatar Museums: “L'arricchimento degli spazi pubblici del Qatar con straordinarie opere d'arte di artisti di ogni nazionalità e provenienza è un punto di orgoglio per la nostra nazione", ha dichiarato, annunciando che questi interventi daranno vita a "un'ampia esperienza museale all'aperto" destinata alla comunità locale e ai visitatori. Oltre 40 le opere che saranno installate nei prossimi mesi in giro per la capitale, Doha, e nel resto del Qatar. Un numero che, a programma completato, permetterà al Paese di oltrepassare il traguardo delle cento opere d'arte contemporanea inserite negli spazi pubblici, gran parte delle quali sono frutto di commissioni promosse da QM, che è la principale istituzione attiva nel settore artistico e culturale.IL QATAR E L'ARTE PUBBLICA Con l'obiettivo di rendere l'arte un tassello della vita quotidiana, il Qatar è diventato uno dei primi Paesi del Golfo a dotarsi di un programma di arte pubblica contemporanea. Crescuto negli ultimi mesi con le opere di Tom Claassen, Katharina Fritsch, Bruce Nauman e Isa Genzken, il progetto già include una settantina di lavori realizzati da 60 artisti provenienti dal Qatar, dal Medio Oriente e dal resto del mondo. Fra gli interventi più rilevanti si segnalano il gruppo scultoreo East/West-West/East di Richard Serra, incastonato tra formazioni rocciose calcaree fuori Zekreet, Flag of Glory di Ahmed Al Bahrani al National Museum of Qatar, Untitled (Lamp/Bear) di Urs Fischer all'Hamad International Airport, Maman di Louise Bourgeois al Qatar National Convention Centre e il discusso The Miraculous Journey di Damien Hirst. Collocata al Sidra Medical Center, quest'opera dell'artista britannico descrive il viaggio di una vita che nasce con quattordici monumentali sculture in bronzo, ciascuna relativa a una specifica fase dello sviluppo di un feto umano.  [Immagine in apertura: Tom Claassen’s monumental sculpture Falcon (2021) outside the Hamad International Airport. Courtesy of Qatar Museums]
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