Artista fra i più interessanti della scena polacca e internazionale, Radek Szlaga esplora con le sue tele temi di grande attualità come l’identità, la ricerca di sé e il confronto tra culture. Ora una mostra a Ripatransone, nelle Marche, presenta una selezione di suoi disegni, tele e sketchbook inediti, per offrire una panoramica integrale sull’universo artistico del pittore.

L’identità culturale, la ricerca di sé e il confronto tra passato e presente sono i temi centrali di un’interessante retrospettiva dedicata all’arte di Radek Szlaga, attualmente in corso negli spazi della galleria FIUTO Art Space di Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno. L’esposizione, intitolata Greatest Hits, raccoglie una significativa selezione di opere, tra cui tele, disegni e sketchbook realizzati appositamente per la mostra: tali lavori ben esemplificano gli sforzi creativi di un pittore, le cui vicende biografiche hanno avuto grande peso sull'indagine artistica. Cresciuto tra la Polonia socialista e gli Stati Uniti degli anni Novanta, l'artista ha dato vita a un personalissimo immaginario che ricombina e sintetizza i modelli culturali della tradizione polacca e quelli della mitologia legata al “sogno americano”, evidenziando i limiti e la decadenza di entrambi.L’INDAGINE ARTISTICA DI RADEK SZLAGAFiglio di immigrati polacchi arrivati a Detroit negli anni Novanta, Radek Szlaga ha sempre perseguito un’intensa sperimentazione artistica caratterizzata da una profonda indagine sull'identità. Nelle tele e nei disegni in mostra, i rimandi all’infanzia dell’artista in Polonia, esemplificata dalla frequente presenza di parole come "Solidarność" e di simboli del mondo rurale polacco, convivono con molteplici riferimenti alla cultura statunitense, creando un dialogo visivo ricco di significati e suggestioni. L’arte di Szlaga si distingue inoltre per la parallela sovrapposizione di tecniche e colori, che rimanda direttamente alla molteplicità di influenze culturali assorbite dall’artista nel corso della sua vita. La mostra a Ripatransone, curata da Alex Urso e realizzata in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma, dà conto della complessità di un percorso biografico denso e stratificato, nonché della personale visione di un artista intenzionato a lasciarsi alle spalle i limiti tradizionalmente imposti alla tecnica pittorica per esplorare tutte le potenzialità espressive del gesto artistico.LA PITTURA "DI CONFINE" DI SZLAGA IN MOSTRA A RIPATRANSONESempre in bilico tra arte figurativa e astratta, ironia e nostalgia, il pittore polacco ha seguito negli anni un’intensa e personale indagine sull'identità personale e culturale. Le opere in mostra esemplificano al meglio questo costante confronto tra le radici polacche e il presente americano, la cui sintesi finisce per mettere in discussione tutti gli stereotipi culturali che hanno plasmato la stessa visione del mondo dell’artista. Attraverso l’esposizione di tele e disegni popolati da una miriade di rimandi che riflettono le peculiarità del percorso di vita di Szlaga, la mostra presso FIUTO Art Space offre l’opportunità di immergersi in un universo visivo in costante divenire, scoprendo le sfumature di un'identità complessa come quella del pittore polacco.[Immagine in apertura: Polka, 2024. Courtesy Radek Szlaga. Credit FIUTO Art Space]
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