Dopo oltre un anno di ricerche e sviluppo, lo Studio Refik Anadol presenta “Large Nature Model”, un sistema di intelligenza artificiale in grado di generare forme naturali e paesaggi. Il modello nasce dai dati provenienti da istituzioni come lo Smithsonian Institute e il Museo di Storia Naturale di Londra.

Nato a Istanbul, in Turchia, nel 1985, Refik Anadol si è rapidamente affermato sulla scena internazionale come uno degli artisti digitali più influenti, tra i primi a sperimentare con l’intelligenza artificiale. Nel 2022, il suo studio creativo annuncia l’avvio di DATALAND, il “primo progetto al mondo di metaverso multisensoriale”, che si prepara a prendere forma in un nuovo museo (la cui sede dovrebbe essere annunciata il prossimo marzo) e su una piattaforma web, entrambi dedicati interamente all’arte generativa e all’intelligenza artificiale. Si tratta di un caso unico nel suo genere, che abbraccia la rivoluzione creativa messa in atto dall’AI in campo creativo. IL PROGETTO DI REFIK ANADOL Mentre aspettiamo che DATALAND diventi realtà, Anadol presenta al pubblico una piccola anticipazione: il Large Nature Model, un modello di intelligenza artificiale generativa creato appositamente dal Refik Anadol Studio e interamente dedicato alla natura.  Sono più di quaranta i collaboratori (provenienti da dieci Paesi) che per oltre un anno hanno contribuito al suo sviluppo. Il Large Nature Model è stato presentato per la prima volta al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, come base per l'installazione immersiva Living Archive: Nature: un grande schermo che trasmette le immagini create dal modello, che spaziano da paesaggi iperrealisti e mozzafiato a scenari fantastici e surreali.INTELLIGENZA ARTIFICIALE E NATURA Il modello è in grado di dare vita a paesaggi naturali e a ogni tipo di vegetazione, grazie ai dati provenienti dal National Geographic, dallo Smithsonian Institute, dal CornellLab, dal Museo di Storia Naturale di Londra e dal Conservation Research Foundation Museum. Alcuni dati sono invece stati raccolti dallo stesso Studio in tutto il mondo, anche nella foresta amazzonica, utilizzando gli scanner al laser (LiDAR) e la fotogrammetria, catturando inoltre audio ambientali. [Immagine in apertura: Refik Anadol. Installation view of Living Archive: Nature (2024). Photo courtesy of Refik Anadol Studio]
PUBBLICITÀ