Il primo autoritratto del maestro olandese – arrivato eccezionalmente in prestito dal Rijksmuseum di Amsterdam – è il cuore di una mostra che permette di riscoprire il patrimonio artistico della pinacoteca Accademia Carrara, presentando in un nuovo contesto opere di solito custodite nei depositi.

Dipinto a soli ventidue anni, l’Autoritratto giovanile di Rembrandt (noto anche come Autoritratto con i capelli scompigliati) del 1628 circa è la prima di una lunga serie di tele in cui il pittore olandese annota i propri stati d’animo e l’evoluzione del suo volto nel corso degli anni, componendo una sorta di autobiografia per immagini. L’artista vi appare in controluce, con i tratti appena accennati che emergono dall’ombra, come a voler sottolineare il fatto che il processo di disvelamento di sé era ancora agli inizi.  È intorno a questo capolavoro, straordinariamente in prestito dal Rijksmuseum di Amsterdam e di ritorno in Italia dopo circa quarant’anni dall’ultimo passaggio, che l’Accademia Carrara di Bergamo ha costruito un percorso pensato per valorizzare un importante corpus di opere della sua collezione svelandone il sorprendente potenziale culturale.  REMBRANDT E LA COLLEZIONE DELL’ACCADEMIA CARRARA  Rembrandt in una storia meravigliosa, la mostra curata dalla direttrice Maria Cristina Rodeschini e dal conservatore Paolo Plebani e visitabile fino al 17 ottobre, permette una lettura alternativa della raccolta della pinacoteca grazie a un allestimento dedicato al maestro olandese, con dipinti, incisioni, oggetti e fotografie storiche solitamente non esposti al pubblico.  Due approfondimenti – Nella bottega di Rembrandt e La fortuna europea dell’artista olandese – consentono di riscoprire, rispettivamente, i lavori di alcuni allievi del grande artista (Gerbrandt van den Eeckhout, Dirck Dircksz van Santvoort, Nicolaes Maes) e di altri pittori che hanno assorbito la sua lezione tra il Seicento e il Settecento (per esempio Giuseppe Nogari, Bartolomeo Nazari e Giovanni Benedetto Castiglione). L’esposizione è arricchita da due contenuti multimediali a cura di NEO: un racconto in prima persona di Rembrandt, elaborato a partire dalle informazioni biografiche disponibili e storicamente verificate, e un riassunto della sua vita attraverso tutti gli autoritratti realizzati nel corso di oltre quarant’anni.  [Immagine in apertura: Rembrandt in una storia meravigliosa, inatallation view at Accademia Carrara, Bergamo 2021. Photo credit adicorbetta]
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