Si intitola “Marea Art Project” il nuovo progetto di residenze che mette in dialogo giovani protagonisti dell’arte contemporanea con il territorio amalfitano.

La splendida Costiera Amalfitana (dichiarata Patrimonio UNESCO nel 1997) fa da cornice a un nuovo programma di residenze artistiche. Stiamo parlando di Marea Art Project, l'iniziativa ideata dal cultural manager Roberto Pontecorvo e dalla storica dell’arte Imma Tralli in collaborazione con il curatore Stefano Collicelli Cagol. Concepito con l’intenzione di trasformare il territorio amalfitano da pura meta turistica in un vero e proprio hub creativo, il progetto chiama a raccolta professionisti delle arti visive, della musica e della danza (nonché di altre discipline quali la filosofia, il design, la scienza e l’antropologia) per creare un dialogo inedito con la regione Campania. Inaugurata recentemente, la prima edizione di Marea si svolgerà fino a metà dicembre a Praiano, più specificamente all’interno di Casa L’Orto, la suggestiva dimora appartenuta al celebre Sol LeWitt e a sua moglie Carol. I PROTAGONISTI DELLA PRIMA EDIZIONE DI MAREA ART PROJECT A dare il via a questa prima edizione della residenza artistica sono la giovane artista Giulia Crispiani e il curatore Michele Bertolino. Invitati a lasciarsi ispirare dalle incantevoli atmosfere della Costiera, i due primi protagonisti di Marea avranno modo di approfondire le rispettive ricerche entrando in contatto con professionisti e abitanti del luogo, innescando occasioni di scambio e collaborazione. I partecipanti alla residenza potranno così attingere dalla ricchezza culturale del territorio per confrontarsi con le maestranze locali legate, ad esempio, tanto all'ambito musicale quanto alle lavorazioni dei tessuti, della ceramica e della carta. Arricchisce l’offerta della residenza M.A.P., un progetto di mappatura e ricognizione dell’eredità culturale di illustri personaggi del XX secolo del calibro di Virginia Woolf, Roberto Rossellini e Maurits Cornelis Escher, frequentatori della Costiera Amalfitana. LE PAROLE DEGLI ORGANIZZATORI “Avere la possibilità di trascorrere un periodo in Costiera Amalfitana e conoscerne la storia e le maestranze ma anche le tensioni e le esigenze del presente è un’occasione unica di scambio”, afferma Stefano Collicelli Cagol. “‘Marea Art Project’ vuole proporre una postura differente con la quale confrontarsi con i territori della regione”. Alle parole del curatore si affiancano quelle di Roberto Pontecorvo e Imma Tralli: “‘Marea’ nasce dalla volontà di far emergere una nuova prospettiva sulla Costiera Amalfitana, partendo dalle storie legate alle personalità che nel corso del Novecento l’hanno eletta come luogo dove vivere e lavorare (da Gilbert Clavel della Torre di Fornillo a personalità talvolta fuori dagli schemi come l’artista australiana Vali Myers) per proiettarla nel contesto artistico contemporaneo”. [Immagine in apertura: Veduta da Cala La Gavitella Praiano]
PUBBLICITÀ